Lo stinco di maiale è uno dei comfort food che preferisco: gustoso e saporito, si adatta a molti contorni e può essere considerato un piatto unico, se accompagnato da patate arrostite o da polenta. Oltretutto, richiede poco lavoro per prepararlo, basta avere poche accortezze durante la lunga cottura in forno!
Ingredienti per 2 persone: uno stinco di maiale di circa 500 g, un gambo di sedano, una cipolla piccola, uno scalogno, 1 bicchiere di vino bianco secco, 200 ml di brodo vegetale, 400 g di funghi cardoncelli, una patata a pasta farinosa, 2 cucchiai di nocciole sgusciate, timo fresco, olio extravergine di oliva, sale alle erbe aromatiche, pepe nero.
Mondare e tagliare in brunoise sedano, carota e cipolla. Mondare e tagliare sottile lo scalogno, mondare e tagliare a pezzi i funghi. Scottare lo stinco in una pentola che possa poi andare in forno, facendolo rosolare da tutti i lati e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, poi versarvi le verdure tagliate, mescolare ed inserire in forno preriscaldato a 200°. Cuocere per mezzora rigirando una volta, poi coprire col coperchio ed abbassare la temperatura a 165°. Cuocere per un paio d’ore, rigirando ogni tanto ed eventualmente aggiungere del brodo vegetale: il fondo deve restare morbido, in modo da poterlo utilizzare per nappare la carne. Quando la carne si sarà ritirata dall’osso e sia facile staccarla anche con una forchetta, rimuoverla dalla casseruola e tenerla in caldo, poi aggiungere due dita di vino per deglassare il fondo di cottura, poi sciogliervi una noce di burro e frullare il tutto per ottenere una salsa lucida. Preparare nel frattempo i funghi, mondandoli e tagliandoli a pezzi e pelando la patata e tagliandola a cubetti. Cuocere con lo scalogno appassito in 2 cucchiai di olio extravergine e le foglioline di timo poi estrarre ⅓ dei funghi e tenere da parte. Frullare il resto con 80-100 ml di brodo vegetale.
Disporre sui piatti la crema di funghi, un paio di fette di stinco, qualche spicchio di funghi, piselli o altre verdure a piacere e nappare col fondo di cottura. Guarnire con le nocciole tagliate a coltello e servire caldo.
Enjoy!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.