Un film uscito lo scorso anno, ma da poco riproposto in DVD, Chef, La ricetta perfetta, scritto, diretto e interpretato dall’americano Jon Favreau, mi ha tentata con le molte ricette proposte. Innanzitutto di panini, ma, si sa, chi mi conosce ha già intuito che io sono più per un piatto “serio”!!
Questa la trama del film: un bravo chef, Carl Casper, vessato e limitato nella sua creatività nel ristorante dove lavora da un patron di vecchio stampo (ottimamente interpretato da Dustin Hoffmann), bistrattato da ingiuste critiche negative e con un rapporto difficile con la ex moglie ed il figlio preadolescente, mette fine alla sua credibilità e alla sua carriera a causa di una sfuriata contro un critico che per caso viene trasmessa online. Ormai privo di sbocchi professionali, recupera, grazie alla moglie, un food-truck e, durante un lungo viaggio dalla Florida alla California, prepara e vende panini cubani on the road assistito dal suo ex sous-chef e amico Martin, che si licenza dal ristorante per lavorare con lui, e dal figlio Percy. Lungo il viaggio, il figlio posta su Twitter le tappe del percorso e per questo in ogni città trovano code interminabili ad attendere i loro gustosi panini. Grazie al successo ottenuto, riscopre la passione per il suo lavoro e recupera il rapporto con il figlio, logorato dalla vita precedente, e……
Fra i piatti che Carl cucina a casa, immaginando di sottoporli al critico, vi è una succulenta pancetta di maiale e questo piatto che oggi ho preparato ne è una mia personale interpretazione!
Ingredienti per due persone: 500 g di pancetta o spalla di maiale con cotenna, 300 g di zucca mantovana, 200 g di erbette colorate miste, 1 patata farinosa, un pezzo di porro, 1 scalogno, mezzo bicchiere di vino bianco secco, timo, olio extravergine di oliva, sale di Cervia alle erbe, peperoncino fresco.
Cuocere la spalla di maiale dopo averla massaggiata con il sale alle erbe mescolato con lo scalogno ed una puntina di peperoncino tritati, ungere leggermente le parti senza grasso con olio extravergine ed infornare in forno preriscaldato a 200° poi abbassato a 140°. Inizialmente coprire con un foglio di alluminio, poi dopo un’ora e mezza circa, scoprire per lasciar asciugare il fondo e cuocere per altri 20 minuti circa. La carne deve risultare morbida e succulenta. Rimuoverla dalla teglia, avvolgerla con l’alluminio e rimetterla nel forno spento. Versare nella teglia il vino, raccogliendo i succhi prodotti durante la cottura in un pentolino, aggiungere 3-4 rametti di timo e lasciar restringere a fuoco basso. Filtrare e tenere in caldo.
Nel frattempo, mondare e cuocere la zucca in forno avvolta da alluminio finché risulti quasi cotta, poi grigliarla, per darle quel vago sentore di affumicato. Pelare e tagliare a cubetti la patata e cuocerla in poca acqua leggermente salata. Mondare e tagliare a rondelle 10 cm di porro e cuocerlo in una padella con un pizzico di sale, 2 cucchiai d’olio extravergine e 2 di acqua, per una decina di minuti. Mondare le erbette colorate e lessarle al dente, avendo l’accortezza di dividere i gambi dalle foglie. Cuocere quelle rosse separatamente altrimenti potrebbero macchiare le altre. Preparare la crema di zucca miscelando metà della patata con la zucca ed il porro, poi passare al setaccio fine. Preparare la crema di erbette con le foglie ed il resto della patata insieme ad un paio di cucchiai di olio extravergine. Regolare sale e pepe.
Tagliare la spalla di maiale in parti, eliminando il grasso più evidente e napparle col sughetto ottenuto. Nella composizione del piatto, versare la crema di zucca sul fondo, poi disporvi i pezzi di carne, guarnendo con le altre verdure e un rametto di timo fresco.
Vi pare abbastanza simile al piatto dello chef?
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.