Oggi vi suggerisco un antipasto salutare, a base di topinambur, a forma di cuore ma che potete presentare in tantissime diverse forme grazie alla varietà dell’assortimento di Pavonidea!
Il topinambur, conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme, è il rizoma di una pianta nordamericana imparentata con il girasole, i fiori infatti sono delle margherite gialle con il gambo molto lungo: crescono lungo i fossati e diventano alte fino anche a 1 metro. Il topinambur inoltre è ricco di inulina, regolarizza la funzione intestinale, protegge la flora batterica intestinale, limita l’assorbimento di glucosio e di colesterolo. È adatto anche per i diabetici e per i celiaci ed è poco calorico, ed è un ingrediente molto usato nella cucina piemontese.
Per accompagnarlo, un’ottima salsa a base di acciughe del Mar Cantabrico, la cui sapidità ben bilancia la dolcezza del topinambur.
Ingredienti: 400 g di topinambur, 3 rametti di timo fresco, 2 spicchi d’aglio, 40 g di Parmigiano Reggiano grattugiato, 3 uova, 300 ml di panna fresca, 80 g di acciughe sott’olio, 1 cucchiaio di pangrattato, olio extravergine di oliva, sale e pepe bianco in grani.
Pelare i topinambur e tuffarli in acqua acidulata per evitare che anneriscano. Tritarli al coltello e rosolarli con un po’ di olio, uno spicchio d’aglio in camicia ed il timo. Se necessario, aggiungere qualche cucchiaio d’acqua. Salare. Quando sono morbidi, eliminare l’aglio e creare una crema con il frullatore ad immersione.
In una boule battere le uova con il Parmigiano grattugiato e 200 ml di panna, regolare sale e pepe ed unirvi i topinambur ridotti in crema.
Versare il composto negli stampini unti e passati con un velo di pangrattato e metti a cuocere in forno a 170° per circa 40 minuti, fino a che sarà sodo, ma morbido.
Intanto in un pentolino sciogliere le acciughe con un po’ di olio e l’aglio, poi eliminare l’aglio, aggiungere la panna e far addensare la salsa.
Servire gli sformatini caldi con la salsa di acciughe.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.