Ingredienti: 400 g di cipollotti, 250 g di pasta sfoglia rettangolare (o pasta brisé stesa sottile), 50 g di pangrattato, 60 g di mandorle a lamelle o in granella, 180 g di crescenza, 50 g di parmigiano reggiano, 3 rametti di timo, olio extravergine d’oliva, farina, sale, pepe macinato al momento.
Sfogliare il timo e pulire i cipollotti, eliminando parte delle foglie verdi e la radice, lavarli e tagliarli per il lungo a metà. Scaldate qualche cucchiaio d’olio in una padella antiaderente, unire i cipollotti, le foglioline di timo e un pizzico di sale e brasarli a fuoco basso per 7-8 minuti. Tostare il pangrattato e le mandorle in un padellino con 3 cucchiai d’olio finché saranno dorati e lasciarli raffreddare. Schiacciare con una forchetta la crescenza e tagliate il grana a scaglie sottili, poi, col matterello, stendere la pasta sul piano di lavoro leggermente infarinato e assottigliarla fino a ottenere uno spessore di circa 2 mm. Spostarla su un foglio di carta da forno, spalmarla con la crescenza, in modo da lasciare libero un margine di 2 cm circa, allinearvi sopra i cipollotti, e cospargerli con il parmigiano e con il composto di pangrattato e mandorle. Inumidire i bordi esterni e ripiegare verso l’interno i bordi di pasta laterali poi, con l’aiuto della carta da forno, arrotolare la sfoglia sul ripieno, sigillando bene le estremità per evitare che la farcia fuoriesca durante la cottura. Lucidare la superficie con un poco di uovo sbattuto e trasferire il rotolo nel forno già caldo a 200° per circa 30 minuti. Disporlo su un piatto di portata e servirlo a piacere tiepido oppure freddo.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.