Ingredienti per 4 persone: riso vialone nano o Carnaroli gr 350, 30 gr di burro al tartufo, 1 cipolla piccola, 1 scalogno, ½ bicchiere di vino bianco secco, circa 1 litro di brodo di carne bollente, 150 gr di fontina valdostana DOP, 1 bicchiere di latte fresco, 1 rosso d’uovo, olio extra vergine di oliva, brodo di carne, pepe macinato fresco e sale.
Qualche ora prima di preparare il risotto, togliere la crosta alla fontina, tagliarla a dadini e metterla in un recipiente resistente al calore. Coprirla col latte e sigillare con la pellicola, tenendola al fresco. Al momento di preparare il riso, iniziare la preparazione della fonduta, eliminando circa metà del latte, poi scaldando a bagnomaria la ciotola con la fontina. Una volta che la fontina comincia a fondere, mescolare delicatamente con una frusta per amalgamarla col latte restante poi rimuovere dal calore. Poco prima della cottura del riso aggiungere un rosso d’uovo ed amalgamarlo bene. Contemporaneamente, mondare e tagliare sottili cipolla e scalogno e farli rosolare in una casseruola con l’olio extra vergine di oliva. Unire il riso, tostarlo finché diventi traslucido, bagnarlo col vino e farlo evaporare. A questo punto, aggiungere poco alla volta il brodo, continuando a mescolare. Controllare la cottura circa un paio di minuti prima delle indicazioni sulla confezione del riso (circa 15-16 minuti) e a questo punto, spegnere il fornello ed aggiungere la fonduta ed il burro tartufato. Mescolare bene, per farli sciogliere: in questo modo si formerà una sorta di ‘crema’ che renderà il riso morbido e saporito. Lasciar riposare nella pentola per un paio di minuti prima di servirlo in tavola.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.