Ingredienti per 4 persone: 350 g di riso Carnaroli Acquerello (invecchiato 3 anni), 300 g di mazzancolle fresche, 1 falda di peperone rosso e 1 di giallo, 70 g di olive nere snocciolate, vino bianco secco, 2 scalogni, 1 foglia di alloro, un paio di rametti di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di polvere di capperi, olio extravergine di oliva, una noce di burro, sale, pepe in grani.
Tagliare in dadolata le falde di peperone e a rondelle le olive snocciolate, salare poco e saltarle insieme in padella per 2-3 minuti. Tenere da parte. Sgusciare i gamberi, tenendo da parte le teste ed i carapaci, eliminare il filetto nero e rosolare anche questi in un altro padellino, con un velo d’olio e lo spicchio d’aglio in camicia, leggermente schiacciato, per 3-4 minuti al massimo. In una casseruola con poco olio far tostare gli scarti dei gamberi con l’alloro, i gambi del prezzemolo e uno scalogno mondato e affettato. Quando diventano rosa, bagnare col vino, farlo evaporare e versarvi circa 600 ml di acqua fredda e mezzo cucchiaino di sale. Far bollire e ridurre per circa mezzora, poi filtrare schiacciando con un cucchiaio per estrarre tutti i succhi. Rosolare uno scalogno affettato in una casseruola con olio extravergine e unirvi il riso, farlo tostare e sfumare con un dito di vino. Poco alla volta aggiungere le verdure e le mazzancolle, bagnando col brodo. Tenere morbido, lasciando il riso al dente. Spegnere il gas, unire la noce di burro, il pepe, mantecare bene e lasciar riposare un paio di minuti prima di servire. Decorare con polvere di cappero.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.