Ingredienti per 6 persone: farina 00 400 g, 2 uova fresche intere, 1 tuorlo, 100 g di spinaci lessati e ben strizzati; per il ripieno: 100 g di ricotta vaccina, 50 g di spinaci lessati e strizzati, 100 g di piselli bolliti, 2 cucchiai di piselli bolliti tenuti interi da parte, sale e pepe macinato al momento; per condire burro fuso, parmigiano reggiano grattugiato e un cucchiaio di granella di mandorle.
Frullare le uova insieme agli spinaci ben strizzati e un pizzico di sale e preparare la sfoglia disponendo la farina a fontana sulla spianatoia, ed inserendo il composto di uova e spinaci all’interno. Delicatamente, con l’aiuto di una forchetta, raccogliere la farina fino ad ottenere un impasto morbido, da lavorare a lungo aggiungendo altra farina se necessario. Coprire con la pellicola e lasciar riposare per una mezzora. Nel frattempo preparare la farcia, scolando bene la ricotta dal liquido e mescolandola con gli spinaci ed i piselli, sale e pepe. Dividere l’impasto in due parti e stendere una sfoglia alla volta sulla spianatoia infarinata aiutandosi col matterello. Con un coppapasta rettangolare grande ritagliare la pasta e stendere un cucchiaino di impasto lungo il lato lungo, disponendovi sopra 4 piselli in fila. Inumidire il bordo esterno poi ripiegarlo a metà facendo combaciare i bordi e premendo delicatamente coi rebbi di una forchetta. La versione dello chef era con una pasta alla clorofilla ed era stato utilizzato un tagliapasta a forma di baccello di piselli. Cuocere pochi tortelloni per volta in una casseruola larga in acqua salata con l’aggiunta di un cucchiaio di olio per circa 3 minuti, poi tenere in caldo in una ciotola col burro fuso finché non siano cotti tutti, cospargere di parmigiano grattugiato e servire immediatamente, guarnendo con granella di mandorle ed eventualmente con fiori di pisello.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.