Ingredienti: 1 coda di rospo (o rana pescatrice) di circa 800 g, 2 patate, 1 limone bio, due cm di una radice di rafano (cren), qualche rametto di timo fresco, sale, pepe bianco macinato al momento, olio extravergine di oliva.
Farsi pulire la pescatrice dal pescivendolo, e farsela lasciare intera: in questo modo sarà più facile da preparare. Con un coltello affilato, praticare due incisioni lungo i lati della spina centrale, poi incidere ancora la polpa da questi tagli verso l’esterno. In questo modo si insaporirà meglio e sarà più facile suddividerla. Pelare le patate ed affettarle sottili con la mandolina, in modo da ricoprirci il fondo di una teglia da forno leggermente unta di olio extravergine. Salare e pepare la pescatrice, anche all’interno delle incisioni e versarvi un filo d’olio, cospargerla di foglioline di timo fresco poi pelare il pezzo di radice di rafano, dividerlo a pezzetti ed inserirli nelle incisioni. Affettare sottile il limone, disporre le fettine sopra il pesce ed infornare in forno preriscaldato a 190° per mezzora circa. Dopo un quarto d’ora di cottura, eliminare le fettine di limone e terminare la cottura. Il rafano darà alla piatto un gusto piccante e profumato molto piacevole. Accompagnare con le patate e un’insalata fresca.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.