La scala di Scoville è la scala che determina la piccantezza dei peperoncini: la capsicina contenuta in questi frutti provoca bruciore e ve ne sono alcuni veramente molto molto piccanti. Il piripiri, originario dell’Etiopia e coltivato soprattutto in Uganda e Malawi, ha un grado elevato, ma ovviamente in Italia, in particolare in questo periodo, si trovano pochi tipi di peperoncino fresco, solo italiani, in particolare dalla Calabria o dal bacino mediterraneo.
La ricetta è di origine portoghese, che riceveva i prodotti dalle colonie africane dell’Angola e del Mozambico, fin dall’inizio del 1500, grazie al navigatore Vasco de Gama.
Accontentiamoci per il momento dei nostri peperoncini calabresi, che comunque si difendono bene sulla Scala Scoville, e prepariamo questa salsa speciale, gustosa e profumata, per goderci un pollo diverso dal solito!
Ingredienti per 4 persone: 6-8 controcosce di pollo spellate, una cipolla rossa di Tropea, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 4 peperoncini freschi calabresi, 2 spicchi di aglio, qualche rametto di timo, il succo di un limone, le zeste di mezzo limone biologico, 3-4 cucchiai di aceto di vino, pepe nero in grani, sale.
Arroventare la griglia e cuocere il pollo per 7-8 minuti da un lato, poi lo stesso tempo dall’altro. Mentre si cuoce il pollo, preparare la salsa, mondando e pulendo gli ingredienti e inserendoli nel blender. Frullare per qualche minuto fino a ridurre il tutto in una crema morbida. Se è poco fluida unire qualche altra goccia di limone e ancora un paio di cucchiai di olio extravergine.
Disporre le controcosce in una teglia senza sovrapporle e ricoprirle con la salsa ottenuta. Coprire con la pellicola e lasciar riposare in frigo alcune ore. Un paio d’ore prima del servizio, togliere la teglia dal frigo e portarla a temperatura ambiente. Preriscaldare il forno a 190° e cuocere per 15-30 minuti e servire ancora caldo.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.