Ingredienti: 1 petto d’anatra di circa 400 g, 2 patate grosse a pasta soda, 350 g di funghi cardoncelli, 1 scalogno, rametti di timo e timo serpillo, vino bianco secco, olio extravergine di oliva, sale, pepe nero in grani.
Mondare i funghi e passarli velocemente sotto l’acqua, lasciarli asciugare su un panno pulito poi tagliarli a pezzi. Sbucciare le patate e tagliarle a cubetti, tenendole nell’acqua fredda per evitare che scuriscano. Mondare lo scalogno ed affettarlo sottile. Scottare il petto d’anatra dalla parte della pelle in una padella antiaderente e cuocerlo per 4 minuti a fuoco vivace, poi rigirare e cuocere per altri due minuti, salare e sfumare col vino bianco. Avvolgere il petto con il foglio d’alluminio e tenere in caldo da parte. Far appassire lo scalogno in un wok con il grasso rimasto nella padella aggiungendo se necessario un velo d’olio extravergine ed aggiungervi le patate ed i funghi. Coprire e cuocere qualche minuto, poi salare, aggiungere le foglioline delle erbe aromatiche, mescolare e continuare la cottura sempre tenendo il coperchio. Continuare la cottura controllando che non si attacchi ed eventualmente aggiungere pochissima acqua. Quando le patate ed i funghi sono cotti, controllare sale e pepe, scaloppare il petto d’anatra, che dovrà risultare rosato all’interno. Disporre su un piatto da portata oppure su piatti individuali due o tre fettine, le verdure sistemate in un coppapasta e guarnire con un rametto di timo ed un filo d’olio extravergine. Servire caldo.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.