Quando ho aperto la confezione di questo panforte Sapori, ho subito pensato ad un abbinamento molto antico: gli antichi romani chiamavano il fegato ficatum, cioè trattato con i fichi, come testimonia anche Apicio nel suo De re coquinaria. Ecco allora un ottimo paté che bilancia la nota dolce con il profumo speziato e aromatico del pepe appena macinato. Sfogliare il libro “L’ora del paté”, a cura di Alessandra Gennaro che contiene le ricette raccolte in occasione del MTChallenge e decidere è stato tutt’uno.
Ingredienti: 250 g di fegatini di pollo, 1 cipollotto fresco piccolo, 40 g di pancetta affumicata, 60 g di burro, 50 g di panforte fichi e noci, ⅓ di bicchiere di vino Marsala, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, sale, mezzo cucchiaino di pepe nero macinato al momento.
Affettare sottile il cipollotto mondato e privato della parte esterna, tagliare a cubetti piccoli la pancetta e rosolarli in un paio di cucchiai di olio extravergine. Privare i fegatini dei filamenti e della bile, se presenti, eliminando anche le parti circostanti e tagliare a pezzetti. Una volta che la pancetta e il cipollotto siano rosolati, unire il fegato e scottare a fiamma vivace per qualche minuto, mescolando per cuocere su tutti i lati, poi versarvi il Marsala, salare continuare la cottura a fuoco basso per altri 5 minuti. Versare tutto il contenuto della padella nel bicchiere del frullatore ed azionare a bassa velocità finché sia ben amalgamato e tritato poi rimettere nella padella con il burro. Tagliare a pezzetti il Panforte ai fichi e noci, unirlo al fegato e scaldare leggermente per scioglierlo: rimarrà una leggera consistenza delle noci e dei fichi secchi, che si legherà bene alla consistenza liscia e setosa del paté. Distribuire in vaschette di forma diversa, foderate con pellicola, ricoprire con la pellicola per sigillare e riporre in frigo a raffreddare. Servire come antipasto con dei crostini di pan brioche caldo per una cena importante o con del pane casalingo.
Tempo di preparazione 40 minuti.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.