L’occasione di utilizzare le patate in una ricetta mi è stata data dalla campagna #nonsibaratta lanciata dalle due artiste Silvia Lana e Ilaria Marchesini, fondatrici di Parallel Lines, sui diritti delle donne nei posti di lavoro. Un modo ironico e coinvolgente che è diventato virale sui social per sensibilizzare tutti sui diritti delle donne. Molte foodblogger si sono fatte fotografare con una patata stringata in mano, con l’hashtag #nonsibaratta ed hanno proposto ricette contenenti patate…
Questa è la mia e come non utilizzarla in una ricetta vegetariana con un ottimo formaggio stagionato della Valtellina? Non dimentichiamoci un buon bicchiere di rosso, aiuta l’umore e combatte i radicali liberi!!
Ingredienti per 4 persone: 3 patate medie a pasta soda, 2 carciofi, meglio le mammole romanesche, 80 g di Casera Valtellina stagionato, 4 fettine di bacon, 1 spicchio d’aglio, pangrattato, fiocchetti di burro, sale e pepe in grani.
Innanzitutto lessare le patate con la buccia, partendo da acqua fredda salata. Quando la lama liscia di un coltello penetra nella patata senza intoppi, è il momento di scolarle e lasciarle raffreddare. Poi pelarle e tagliarle a fette di ½ cm. Mondare i carciofi, tornendoli con cura, tagliarli a spicchietti e saltarli in padella con uno spicchio d’aglio in camicia, 2 cucchiai d’olio extravergine e 2 cucchiai di acqua. Cuocere fino a cottura, condire con sale e pepe, poi tagliare il Casera a pezzetti.
Foderare i pirottini con il bacon, disporre a strati le fette di patata, condire con sale e pepe. Coprire con il formaggio, stendere uno strato di carciofi saltati, disporvi altro formaggio, ancora patate, formaggio, carciofi, pangrattato e fiocchi di burro. Infornare in forno ventilato preriscaldato a 175° e lasciar gratinare per una ventina di minuti, poi servire avvisando i commensali che scotta… potrebbero bruciarsi la lingua per la voglia di mangiarli in fretta!!
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.