L’occasione di preparare questo piatto è stata la visita a Bologna delle cucine della Camst, importante azienda che si occupa di ristorazione collettiva, per comunità, uffici, scuole, ospedali, ma anche di catering. Per lanciare il contest prenatalizio dedicato ai blogger, #cuocoinvista, la Camst, in collaborazione con Marketing Arena, ha organizzato un incontro nelle proprie cucine durante il quale 5 blogger, con il supporto di tre chef Camst, hanno cucinato ciascuno un piatto originale loro assegnato.
Cucinare in una cucina in una cucina industriale non è propriamente semplice, neanche per lo chef, abituato ad un’altra cucina e pressato dalle nostre richieste, ma ce la siamo cavata egregiamente, la mia collega ed io, con il validissimo supporto dello chef Maurizio Alemanno.
Ingredienti per 4 persone: 5 paccheri a testa (prevederne qualcuno in più nel caso si rompano durante la cottura), 500 g di pasta di salame confezionata, 2 patate, 2 scalogni, timo fresco, maggiorana fresca, 100 g di parmigiano reggiano grattugiato, vino bianco secco, olio extravergine di oliva, sale e pepe nero macinato al momento.
Cuocere i paccheri lasciandoli al dente e conservare l’acqua di cottura. Farli raffreddare su un vassoio unto con olio extravergine. Nel frattempo tritare gli scalogni e farne stufare metà in 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e altrettanta acqua, finché sia trasparente, poi unire la pasta di salame sbriciolata ed unirvi il vino una volta sia rosolata. Cuocere per 15 minuti circa poi raffreddare e passare al cutter aggiungendo quasi tutto il parmigiano. Contemporaneamente avrete pelato le patate, tagliate a cubetti e fatte stufare in un’altra casseruola con lo scalogno e le foglioline di timo e maggiorana. Unire un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta e cuocere. A fine cottura regolare sale e pepe, poi frullare il tutto aggiungendo, se necessario, altra acqua di cottura della pasta, ottenendo una vellutata. Riempire i paccheri con la salsiccia, stenderli su una teglia coperta di carta da forno cosparsi di parmigiano reggiano e farli leggermente gratinare in forno. Adagiare i paccheri sulla vellutata e decorare con le erbe aromatiche e, se gradito, con gocce di glassa di aceto balsamico.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.