Ingredienti per 4 persone: 200 g di paccheri Di Martino, 250 g di baccalà dissalato, 12 olive nere, 1 cucchiaio di capperi sottosale, olio extravergine di oliva, 350 ml di brodo vegetale, timo fresco, origano, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di pangrattato, sale, pepe nero in grani.
Sbollentare il baccalà in acqua e brodo vegetale al 50%, facendolo cuocere per 10 minuti. Non dovrebbe essere necessario aggiungere sale, controllare prima la sapidità del pesce. Lasciar raffreddare nel liquido di cottura, poi inserire nel mixer con i capperi dissalati e le olive snocciolate, una decina di cucchiai di olio extravergine scaldati in precedenza con uno spicchio d’aglio schiacciato e 2 cucchiai di brodo. Frullare fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo. Unire un pizzico di origano e uno di timo e mescolare. Lessare la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente. Condirla con un filo d’olio perché non si attacchi. Con un cucchiaino o con un sac à poche, riempire i paccheri con il composto di baccalà e metterli in una pirofila da forno. Mescolare qualche cucchiaio d’olio extravergine in una terrina con il pangrattato, un pizzico di sale, una macinata di pepe e 4-5 cucchiai di brodo. Condire i paccheri con l’emulsione e mescolare bene. Se necessario, aggiungere altro brodo vegetale. Disporre i paccheri in verticale, cospargerne la superficie con una manciata di pangrattato e cuocere nel forno ventilato preriscaldato a 180° C per 10-15 minuti. Versare un filo d’olio e una macinata di pepe e servire.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.