Ingredienti per 4 persone: un broccolo romano piccolo (circa ½ kg), 200 g di tubetti mezzani Rummo, mezzo gambo di sedano, una carota piccola, mezza cipolla, 1 l. scarso di brodo vegetale, olio extravergine di oliva, vino bianco secco, maggiorana, timo, peperoncino, concentrato di pomodoro, sale
Mondare e lavare tutte le verdure e suddividere il broccolo in cimette. Preparare il soffritto tritando sedano, carota e cipolla, farli appassire con un velo d’olio in una casseruola, sfumare con due dita di vino, poi aggiungere ¾ di litro di brodo vegetale bollente, la puntina di un cucchiaino di concentrato di pomodoro, un pizzico di maggiorana e qualche fogliolina di timo fresco, il peperoncino tritato a piacere, le cimette di broccolo e la pasta (in questo caso tubetti mezzani, ma vanno bene anche i maltagliati). Cuocere per venti minuti e servire immediatamente. È ottima anche preparata in anticipo. Nella versione con l’arzilla, si cuoce il pesce intero in un court boillon con una foglia d’alloro, scalogno, sedano e carota e si utilizza il brodo del pesce al posto di quello vegetale, mentre il pesce si mangia come secondo.
Un consiglio: abbinare con La Rustìa Erbaluce di Caluso, dell’Azienda Agricola Orsolani, un vino giallo paglierino, fresco e gradevole, che ben si adatta con le verdure.
Cucchiaio Broggi, della linea Gualtiero Marchesi.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.