La ricetta è stata preparata in occasione di una serata di Social Kitchen, in diretta web con lo chef stellato Tano Simonato, del ristorante milanese Tano passami l’Olio. Per questo mi scuso se la presentazione del piatto non è molto curata!
Ingredienti: 400 g di filetto o noce di manzo (in un unico pezzo), 4 carciofi, aceto balsamico (meglio se stagionato 12 anni), timo, olio extravergine d’oliva, zucchero, sale e pepe nero in grani.
Pulire il filetto e tagliarlo a fette da circa 25 gr. l’una (spesse circa 3mm). Pulire e mondare i carciofi, lasciando 4 cm di gambo, aiutandosi con un pelapatate. Tagliarli e metterli in una ciotola con acqua acidulata. Sbollentare i carciofi in acqua, non salata, per circa 4 minuti. Tagliarli poi in una julienne fine. In una padella versare tre cucchiai di olio e farlo riscaldare con del timo fresco. Appena si sente il profumo del timo, toglierlo e versare i carciofi in padella. Aggiungere sette/otto cucchiaini di zucchero, una alla volta, mescolando i carciofi dopo ogni cucchiaino. Fare cuocere il tutto sino a che non risultino croccanti e caramellati. Salare e pepare. Mettere in una padella un filo d’olio forte con 3 foglioline di timo, eliminandoli dopo un paio di minuti per non farli bruciare. Quando l’olio sarà ben caldo, scottare le fettine di filetto da una parte sola, rosolandole bene (basta un minuto se la fiamma è alta). Impiattare formando la millefoglie: alternare una fettina di carne e un po’ di carciofi caramellati per 2 o 3 volte. Porre il tutto al centro del piatto, aggiungere un poco dell’intingolo che si sarà formato e guarnire il piatto con un filo di aceto balsamico e un filo d’olio extravergine.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.