Ingredienti: 5 melanzane viola, 4-5 spicchi d’aglio, origano di Pantelleria, capperi Bonomo&Giglio, olio di oliva o di arachide per friggere, un bicchiere di aceto di vino (meglio se casalingo), peperoncino tritato, timo, uno scalogno, sale grosso.
Affettare le melanzane con uno spessore di 2-3 cm e sovrapporre le fette salando ogni strato con poco sale grosso. Dopo un’ora circa, sciacquare le fette e tamponarle, poi friggerle in olio e disporle su carta assorbente. Predisporre gli ingredienti per la preparazione, affettando sottili gli spicchi d’aglio, tritando grossolanamente i capperi dissalati mettendo in una ciotola l’origano. In un contenitore di vetro disporre le melanzane fritte a strati, insaporendole con pezzetti d’aglio, di peperoncino, di capperi e un pizzico di origano, fino a terminare le melanzane. Scaldare l’aceto con uno spicchio d’aglio schiacciato, lo scalogno a pezzetti, un peperoncino, un pizzico di origano e qualche rametto di timo, spegnere appena bolle e versare sulle melanzane. Sigillare con pellicola e riporre in frigo per almeno 3-4 giorni prima dell’utilizzo. Ottimo come antipasto, per accompagnare formaggi medio-stagionati o salumi.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.
Ma poi si devono consumare subito?
Dopo i 3 o 4 giorni prima dell’utilizzo, per quanti giorni ancora si possono tenere in frigo?
Ho una ricetta simile ma mi capita sempre di doverne buttare alla fine, e mi dispiace molto…
Teresa d.
Teresa, io li tengo in frigo anche 1 settimana, 10 giorni, ma di solito “scompaiono” prima!!!
Si possono sterilizzare ?
Certamente, le può inserire in vasi sterilizzati in forno a 110° facendo attenzione a non scottarsi e poi reinserire i vasi capovolti in forno sempre a 110° per una mezz’ora.
Spegnere e lasciar raffreddare poi rigirare i vasi. La caratteristica incurvatura verso l’interno dimostrerà che sono pronti alla conservazione, anche fuori dal frigo, per circa 6 mesi.