Cosa bolle in pentola?

 

Ingredienti: ½ l di alcool buongusto (96-98°), una dozzina di mandarini biologici, 650 ml di acqua oligominerale naturale, 380 g di zucchero semolato.

Lasciare in acqua fresca i mandarini per un paio d’ore, poi, con l’aiuto di un pelaverdure affilato, rimuovere la buccia dei mandarini, lasciando la parte bianca. Raccogliere le bucce in un barattolo di vetro a chiusura ermetica da circa ¾ di litro ed aggiungervi l’alcool. Ricoprire il barattolo con un foglio di alluminio o riporlo al buio. Dopo una ventina di giorni, rimuovere l’alcool profumato dalle bucce dei mandarini e tenerlo da parte chiuso con la pellicola. Ricoprire le bucce con l’acqua e agitare ogni tanto il barattolo chiuso. Nel frattempo pesare lo zucchero e metterlo in una casseruola. Dopo una ventina di minuti le bucce si saranno ammollate: a questo punto filtrare l’acqua con un colino spremendola dalle bucce sullo zucchero. Accendere il gas e scaldare lo sciroppo finché lo zucchero sia completamente sciolto, poi lasciare intiepidire. Prima che lo sciroppo sia completamente raffreddato, aggiungerlo all’alcool, si vedrà l’alcool diventare opaco: questo è il segno dell’ottima riuscita di questo liquore. Filtrare versando il liquore nelle bottiglie per mezzo di un telino di cotone. Far “maturare” il liquore almeno un mese prima di servirlo.

cucchiaio con marmellata di mandarini della linea Gualtiero Marchesi di Broggi.

 

Limoncello
Fettucce con cipolla rossa di Tropea e ‘nduja
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.