Michel RothFino al 31 ottobre il Café des Chefs, sul tetto del Padiglione Francia, sarà aperto fino alle 22 per far scoprire la cucina francese in tutta la sua diversità e varietà: una brasserie che proporrà classici francesi e cambierà con le stagioni, dove sarà possibile mangiare bene a prezzi contenuti, un’area grill per le serate estive ma soprattutto ci saranno i menu dei grandi chef francesi, fra i quali parecchi vincitori del Bocuse d’Or, che si alterneranno alla guida della brigata, regalando un tocco della loro regione a ciascun menu. Il primo è stato Régis Marcon (Bocuse d’Or 1995) con un menu ispirato ai prodotti della regione Rhône-Alpes, e poi i prodotti dell’Auvergne con lo chef Serge Viera (Bocuse d’Or 2005). A seguire, l’ottimo menu provenzale firmato da François Adamski, e da giovedì scorso è il turno di Michel Roth, con l’Alsazia, fino al 6. Dopo la metà di agosto toccherà anche ad uno chef italiano, Paolo Griffa, il souschef di Marco Sacco al Piccolo Lago, poi a seguire altri grandi nomi che rappresenteranno le loro zone d’origine.
Questo il suo menù in cui le materie prime sono state trattate con la massima cura:
Pomodoro cuore di bue, caprino e granchio, vinaigrette al vino d’Alsazia
Girello di vitello, composta di cipolle tipo Flammkuchen
Opéra al cioccolato Varhona e fave tonka, confit di pera Williams
Una piccola ma importante nota: su iniziativa proprio di Roth, vicepresidente dei Bocuse d’Or Winners, al Cafè des Chefs una piccola percentuale dell’incasso viene destinata alla onlus BabyLoan, a favore delle donne e dei bambini svantaggiati, una grande idea per fare del microcredito sociale che supporta piccole realtà locali, proprio in considerazione del tema di Expo.
I gourmet più interessati potranno approfondire la conoscenza dei prodotti, delle caratteristiche regionali della cucina e dei terroir. In programma numerosi incontri come la Settimana del Gusto e la Festa della Gastronomia che si terranno i prossimo ottobre.
Per i vini della selezione è stato incaricato Philippe Faure-Brac, miglior sommelier del mondo nel 1992: ha creato 4 carte dei vini, la “Carte France” con una trentina di etichette che rappresentano tutti i terroir francesi, la “Carte régionale” e due carte speciali, con vini grand cru, che si alterneranno per tutta la durata di Expo. Naturalmente saranno proposte sia una carta dei vini sia una degli champagne.
La Francia invita tutti a Milano, bon appétit!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.