Gli gnocchi alla romana, quelli di semolino gratinati in forno, mi sono sempre piaciuti: croccanti fuori, morbidi dentro e ricchi di formaggio, una vera goduria! Nei giorni scorsi ho sistemato un po’ la dispensa, trovando una maxi confezione di funghi secchi ed ho iniziato a pensare. Durante una recente gita in Francia è stato doveroso fare acquisti al mercatino locale, soprattutto in formaggi e fra i tanti era rimasto un poco di Comté, un formaggio leggermente stagionato, un concentrato di gusto, con un aroma di burro nocciola e di noci arrostite ed un tocco di dolcezza finale. Ed ecco il risultato.
Ingredienti per 6 persone: 250 g di semolino, 1 litro di latte, 40 g di funghi porcini secchi, 1 spicchio d’aglio, 60 g di burro, 60 g di Parmigiano Reggiano, 50 g di Comté, 2 tuorli d’uovo, olio extravergine di oliva, sale, pepe bianco in grani.
Sciacquare velocemente i funghi secchi e metterli a bagno in acqua fredda per un’ora almeno. Scaldare 2 cucchiai di olio extravergine con uno spicchio d’aglio schiacciato il latte e versarvi i funghi secchi insieme all’acqua dove sono stati ammollati. Salare e cuocere per una ventina di minuti, poi tritare molto fine con un coltello.
Versare il latte in una casseruola e, al bollore, salare e versarvi il semolino a pioggia, mescolando con la frusta e poi con il mestolo di legno. Dopo circa 5 minuti, spegnere il gas, versarvi il parmigiano grattugiato, i funghi secchi cotti e tritati e 40 g di burro a tocchetti, poi i tuorli, uno alla volta. Mescolare molto bene, poi stendere l’impasto su una spianatoia leggermente unta, pareggiandolo allo spessore fra ½ cm e 1 cm.
Lasciar raffreddare e poi ritagliare con un coppa-pasta rotondo. Reimpastare i ritagli e formare altri gnocchi, fino a ricoprire il fondo di una teglia imburrata, disponendoli a tegola. Condire con fiocchetti di burro e una generosa spolverata di Comté grattugiato grossolanamente.
Infornare in forno ventilato a 175° per 15 minuti circa, poi estrarre dal forno e disporre nei piatti, spolverando ancora con del Comté grattugiato.
In abbinamento beviamo un rosato salentino, da uve Negroamaro, come il Girofle delle cantine Garofano.
Enjoy!!
Piatto Baci Milano
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.