Ingredienti per 6 persone: 1 kg di patate nere Vitelotte, 1 patata bianca media, 220 g di farina 00, 1 uovo + 1 tuorlo, sale; 100 g di gorgonzola dolce, 100 g di Puzzone di Moena, 30 g di burro, 2 cucchiai di crema di radicchio di Treviso, 2 cucchiai di crema di latte, sale, pepe bianco macinato al momento.
Cuocere le patate con la buccia, meglio se a vapore, per circa 40 minuti, pelarle ancora tiepide e schiacciarle con lo schiacciapatate, però queste patate sono molto più consistenti, è meglio schiacciarle prima con una forchetta. In una ciotola, unire alle patate anche l’uovo ed il tuorlo, ¾ della farina, poco sale ed impastare, fino ad ottenere un impasto poco appiccicoso ma morbido che può essere lavorato sulla spianatoia. Aggiungere se necessario il resto della farina, poi formare dei rotolini poco più grossi di un pollice, tagliarli a tocchetti di circa 1 cm e rigarli con l’apposito attrezzo o con i rebbi di una forchetta. Disporre su un vassoio infarinato. Nel frattempo sarà stata preparata la salsa: sbucciare e tagliare a pezzetti i formaggi e farli fondere a bagnomaria in una capiente ciotola, insieme al burro e alla crema di latte. Una volta sciolti, unirvi un paio di cucchiaiate di crema al radicchio che avrete preparato in precedenza e surgelato in piccole porzioni. Bollire gli gnocchi in acqua salata addizionata da un cucchiaio di olio d’oliva e, man mano che salgono, toglierli con la schiumarola e depositarli nella ciotola con la salsa. Questi gnocchi viola sono molto pastosi e con un gusto lievemente più aromatico dei classici, e si abbinano molto bene con dei formaggi saporiti.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.