Il Casera è un formaggio poco conosciuto al di fuori della Lombardia, se non per i Pizzoccheri, quel meraviglioso piatto valtellinese, rustico e ricco di sapori. Questa volta il Consorzio Casera e Bitto ha voluto farmi provare una verticale di stagionature del Casera e ho voluto provare degli gnocchi di patate preparati utilizzando la farina di grano saraceno
Ingredienti per 6 persone: 1kg di patate farinose (preferibilmente di montagna), 200 g farina di grano saraceno, 1 uovo, un pizzico di sale; 150 g di Casera DOP fresco e 100 g di Casera DOP stagionato, 250-300 g di bietole, 50 ml di panna fresca, 2 spicchi di aglio in camicia, 80 g di burro salato, pepe nero in grani.
Per prima cosa dobbiamo bollire le patate, e una volta cotte, lasciarle raffreddare appena per poterle sbucciare, visto che quando sono fredde risultano difficili da sbucciare. Schiacciarle con l’apposito strumento e formare una “fontana”. Una volta raffreddate del tutto, inserire l’uovo battuto al centro, salare e cominciare ad aggiungere la farina, poca alla volta. Impastare con delicatezza, per evitare di aggiungere troppa farina, altrimenti si induriscono. Formare dei rotolini e tagliare gli gnocchi. Disporli su un vassoio infarinato. Se la preparazione è destinata ad un celiaco, infarinare con la farina di grano saraceno, altrimenti utilizzare la farina 00.
Cuocere le bietole tagliate a pezzi con 80 g di burro salato e aglio in camicia in un wok capiente, poi finire di preparare gli gnocchi: sagomarli con il riga-gnocchi e cuocerne pochi alla volta in acqua salata con un cucchiaio d’olio. Estrarli dall’acqua con un mestolo forato e versarli nel wok.
Fondere entrambi i tipi di Casera grattugiato grossolanamente a bagnomaria con la panna ed aggiungere la fonduta agli gnocchi. Servire molto caldo.
Enjoy!!
piatto copertina Easylife
piatto bianco Maxwell and Williams
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.