Nella cucina tradizionale italiana moltissimi sono i piatti a base di sole verdure: veniamo da una tradizione contadina, e le donne cucinavano quei prodotti che più facilmente trovavano nei loro orti oppure raccoglievano in campagna, in alcune regioni più che in altre. La carne era considerata un piatto della domenica e si sacrificava l’animale da cortile solo in occasioni particolari. Il pesce poi era limitato alle regioni sul mare e neanche tutte!
Ho utilizzato l’avanzo del ripieno delle melanzane per preparare questi deliziosi gnocchetti di melanzana che abbiamo condito con del pesce.
Ingredienti per 4 persone: 2 melanzane medie, 50 g di ricotta, 30 g di pecorino romano grattugiato, una ventina di olive taggiasche denocciolate, un cucchiaio di capperi sottosale, 1 spicchio d’aglio, un tuorlo, un ciuffo di foglie di prezzemolo, 6 foglie di basilico, 6 pomodorini rossi sodi, farina 00 120-130 g, sale e pepe; olio extravergine di oliva, una noce di burro, 300 g di bocconcini di rana pescatrice, bottarga di muggine, prezzemolo o basilico
Lavare e tagliare a metà la melanzana, incidere la parte tagliata, ungere un foglio di carta forno e disporvi la melanzana dalla parte tagliata, poggiare su una leccarda ed infornarla a 180° per circa 45 minuti. Dissalare i capperi ed asciugarli, tagliare a metà le olive, lavare ed asciugare pomodorini, basilico e prezzemolo.
Una volta ammorbidita e raffreddata la melanzana, con un cucchiaio rimuovere la polpa dalla buccia, frullarla con il resto degli ingredienti esclusa la farina. Disporre la farina sulla spianatoia, formare la classica fontana e versare nel centro la polpa frullata con gli altri ingredienti, aggiungere con una forchetta poca farina alla volta, tenendone da parte per stendere l’impasto e facendo attenzione che si amalgami bene senza formare grumi. Quando l’impasto appare “maneggiabile” e non più appiccicoso, disporlo sulla spianatoia tenendo il resto della farina a portata di mano. Preparare una pentola con abbondante acqua salata e un cucchiaio d’olio. Formare dei rotolini e tagliarli di misura regolare, rigandoli col rigagnocchi o formando delle palline, spolverarle di farina e gettarli nell’acqua salata bollente, pochi alla volta. Estrarre gli gnocchi quando vengono a galla e condire con un sughetto preparato con aglio, olio, peperoncino e bocconcini di rana pescatrice. Terminare con una grattugiata di bottarga di muggine e prezzemolo tritato.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.