Un piatto sempre molto apprezzato dai partecipanti ai nostri corsi, questa volta, invece di Parmigiano, Pecorino o Gorgonzola, usati in precedenza, abbiamo scelto di utilizzare il Taleggio, molto versatile grazie alla sua cremosità e dolcezza.
Certamente, poco può la nostra scuola rispetto allo chef Sadler, ma il gusto della zucca non è stato prevaricato dal taleggio, regalandoci un antipasto molto equilibrato.
Ingredienti per 4 sformatini: 300 g di zucca al netto degli scarti, mezzo porro inclusa la parte verde, 1 rametto di rosmarino fresco, 3 cucchiai di Parmigiano Reggiano, 1 uovo e 1 albume, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, pangrattato, sale e pepe in grani; per la fonduta: 100 g di Taleggio DOP, 70 ml di panna fresca, una noce di burro, pepe bianco.
Eliminare la scorza ed i semi della zucca e tagliarla a pezzetti di grandezza omogenea. Affettare il porro e farlo appassire con l’olio extravergine e due cucchiai di acqua per una decina di minuti su fuoco dolce, poi aggiungere la zucca tagliata, le foglioline di rosmarino tritate e cuocere per una ventina di minuti, fino a quando la zucca risulterà morbida. A fine cottura schiacciarla con i rebbi di una forchetta, lasciar raffreddare poi aggiungere l’uovo e la chiara sbattuti, il parmigiano, sale e pepe. Ungere 4 stampini con il burro e spolverarli con pangrattato, versarvi il composto di zucca e cuocere in forno preriscaldato a 170° per circa 45 minuti.
Preparare la fonduta quando gli sformatini sono quasi cotti, facendo sciogliere in un pentolino a fuoco basso il formaggio tagliato a cubetti con il burro e la panna. Alla fine, controllare il sale ed aggiungere una generosa macinata di pepe bianco. Mettere una cucchiaiata di fonduta su un piatto da portata, sistemarvi uno sformatino, guarnire con altra fonduta, un ciuffetto di rosmarino, una macinata di pepe e servire subito ben caldi.
Nella foto fettine di fungo Cardoncello crudo a guarnire.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.
Proverò appena torno dalle vacanze all’hotel castelrotto 4 stelle http://www.lamm-hotel.it/it/