La cucina romana non ha dolci particolari, a parte i famosi maritozzi, delle brioches farcite con panna montata, frittelle di Carnevale, il Pangiallo, il Panpepato e alcuni biscotti, in particolare con l’anice, e pochi altri.
Da romana appassionata della sua cucina, ho sempre apprezzato la crostata di ricotta e visciole, un dolce di origine ebraica, che tanta parte ha nella cultura culinaria romana, ma purtroppo nella mia famiglia non veniva preparata sovente, forse perché non era gradita da qualcuno, oppure ritenuta poco raffinata.
Ingredienti per una tortiera di cm 22 di diametro: per la frolla 300 g di farina 00, 1 uovo intero e 2 tuorli, 150 g di burro freddo a pezzetti, 150 g di zucchero semolato, zeste di limone bio; 300 g di ricotta di pecora, 300 g di confettura di viscole, zucchero a velo.
Impastare in una ciotola la ricotta con lo zucchero. Unire il burro allo zucchero e mescolare fino a ottenere una crema omogenea. Inserire l’uovo ed i due tuorli ed infine la farina. Impastare il composto con l’ausilio di un’impastatrice fino a quando il tutto assumerà un aspetto omogeneo. Riporre in frigo il panetto a riposare un’oretta. Spianare 2/3 della pasta frolla, fra due fogli di carta da forno, fino a raggiungere lo spessore di circa 1 cm scarso. Stendere la pasta su una teglia rotonda di circa 22-24 cm di diametro. Farcire il fondo della crostata con la confettura e successivamente aggiungere la crema di ricotta. Spianare la rimanente pasta frolla e chiudere la torta, assicurandosi che le due parti siano perfettamente saldate. Bucherellare la parte superiore della torta con una forchetta. Infornare in forno statico circa 35 minuti a 160°. Quando il dolce è freddo, spolverare con abbondante zucchero a velo.
Servire per merenda con una tazza di buon the oppure a fine pasto.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.
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