La Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti, all’inizio della Murgia barese, è presidio Slow Food e famosa da sempre per la sua dolcezza fra intenditori locali e non. È riconoscibile per la tipica forma appiattita e per la sua colorazione violacea: un grosso disco dello spessore di 6-7 centimetri, larga fino ad una ventina di cm, e con un peso di circa 500 grammi. Il suo colore si schiarisce verso l’interno, sino a divenire completamente bianca. La sua coltivazione è limitata al territorio del Comune ed è purtroppo calata negli ultimi anni: la resa media per ettaro è molto inferiore alla media nazionale, soprattutto a causa del tipo di coltivazione, in gran parte manuale, che utilizza ancora metodi tradizionali per preservarne l’aroma e la fragranza. La cipolla rossa di Acquaviva viene celebrata ogni anno alla fine di luglio in una manifestazione enogastronomica denominata “Festa della cipolla rossa di Acquaviva”.
Di recente la vendita di questo meraviglioso ortaggio è entrata nella grande distribuzione e la trovo con piacere anche all’Esselunga, il mio supermercato di riferimento vicino casa.
Ingredienti per 4 persone: 2 cipolle di Acquaviva (circa 800 g), 120 g di pangrattato, due cucchiai di origano secco, 2 cucchiai di capperi sottosale, uno spicchio d’aglio fresco, 3 cucchiai di pecorino fresco grattugiato, una ventina di pomodori ciliegini, olio extravergine di oliva, polvere di capperi, sale e pepe nero.
Mondare le cipolle e tagliarle a fette orizzontali di un paio di cm. Disporle su una leccarda ricoperta da carta forno leggermente unta con olio extravergine. Mescolare il pangrattato con i capperi sminuzzati, il pecorino grattugiato, l’origano sbriciolato, l’aglio tritato, condire con sale e pepe macinato al momento e cospargervi le fette di cipolla. Dividere a metà i pomodorini e disporli fra le cipolle. Condirli con sale, pepe e polvere di capperi, poi versare un filo d’olio su cipolle e pomodorini. Infornare in forno preriscaldato a 190° coperto con un foglio di alluminio per 10 minuti, poi continuare la cottura per altri 10 minuti tenendo la teglia scoperta. Ottimo come contorno per pesci o carni arrostite.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.