Ingredienti per 8 persone: 2 kg di verza, 1 kg di costine di maiale, 8 salamini verzini, 400 g di luganiga, 250 g di cotenne di maiale, 2 piedini di maiale, 2 orecchie di maiale, 1 cipolla, 2 costole di sedano, 2 carote, burro, vino bianco secco, sale e pepe.
Far bollire per 45 minuti in abbondante acqua salata le orecchie e le cotenne del maiale, e per 1 ora i piedini, dopo averli raschiati e fiammeggiati; scolare il tutto e tagliare a pezzetti. Fare rosolare per circa 10 minuti le costine con poco olio in modo che si coloriscano appena, poi toglierle dal fuoco e tenerle da parte; fare lo stesso in un’altra pentola con i salamini verzini bucherellati e la luganiga tagliata a pezzi piuttosto grossi. Mondare e lavare le foglie di verza, tagliarle grossolanamente poi metterle in una pentola senza sgrondarle dall’acqua dell’ultimo lavaggio. Coprire e farle appassire a fuoco basso. In una capace casseruola sciogliere un poco di olio extra vergine di oliva e farvi rosolare una cipolla tritata, poi unire il sedano e le carote anch’essi tritati; appena si sono coloriti, unire i salamini e la luganiga, sfumare con un bicchiere vino, lasciarlo evaporare, bagnare con poca acqua e far cuocere per circa 10 minuti a fiamma moderata. Quindi unire il resto della carne e dopo qualche minuto anche le verze, mescolare bene e se necessario aggiungere poca acqua. Cuocere a fuoco basso per circa 1 ora o più, fino a quando la carne non si staccherà dalle ossa; se si asciugasse troppo bagnare ancora con poca acqua. A metà cottura aggiustare di sale e pepe. Lasciar riposare la cassoeula almeno per una mezzora prima di servirla, accompagnandola a piacere con polenta calda. Se preparata il giorno prima, è ancora più saporita!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.