Ingredienti per circa 20 canederli: 300 g circa di pane raffermo di 3-4 giorni, 1 cipolla, 100 g di speck e/o pancetta affumicata, 100 g di wurstel, 50 g di emmenthal, 50 g di ricotta affumicata grattugiata, 50 g di parmigiano reggiano grattugiato, 2 uova, 2 o 3 manciate di farina, 100 ml di panna fresca, vino bianco secco, brodo di carne, erba cipollina e prezzemolo tritati, olio extra vergine di oliva, noce moscata, sale e pepe macinato al momento.
Tagliare il pane raffermo a cubetti molto piccoli, aggiungervi la farina e mescolare. Tagliare a cubetti piccolissimi anche l’emmenthal ed aggiungerlo al pane insieme alla ricottina affumicata e al parmigiano grattugiato. Nel frattempo tritare la cipolla e rosolarla in una padella antiaderente con un velo di olio extravergine, insieme ad un goccio d’acqua. Tagliare a cubetti piccolissimi lo speck ed i wurstel e, quando la cipolla sarà diventata traslucida (almeno 15 minuti), aggiungerli nella padella e farli cuocerli leggermente. Spegnere con due dita di vino bianco, farlo evaporare ed aggiungere un bicchiere circa di brodo di carne. Spegnere e lasciar raffreddare. Battere due uova con una grattata di noce moscata, poco sale (pane, formaggi e salumi sono già salati!) e pepe macinato fresco ed unirle al pane, mescolando bene, insieme al contenuto della padella ed alla panna. Indossati dei guanti sottili in lattice mescolare l’impasto per verificarne la consistenza: se troppo molle aggiungere un’altra manciata di farina, in caso contrario ancora un po’ di brodo. Aggiungere un cucchiaio di prezzemolo tritato ed uno di erba cipollina tritata e mescolare ancora, finché sia facile formare delle pallotte con le mani bagnate. Il diametro suggerito è di 3-4 cm e si possono cuocere in brodo di carne per 7-8 minuti e condirle con sugo di carne o con burro fuso, salvia e parmigiano, oppure lasciarle in brodo (in questo caso si possono fare più piccole). Preparandoli in anticipo, raffreddare in frigo e poi surgelare: si possono buttare nel brodo bollente al momento di servirli e condirli al momento.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.