Quante varietà di pasta sono prodotte a Napoli, ma che, anche nella pur grande e multietnica Milano si trovano a fatica… A parte la pasta mista, o munnezzaglia, che un tempo era l’avanzo di tutti i cassetti della pasta e veniva venduta a peso, e la lasagna riccia, tipica del periodo di Carnevale, anche le candele lunghe hanno una loro importanza nella cucina napoletana. Gli amici napoletani non me ne vogliano, ma spero qualcuno mi spieghi perché viene proposta in un formato così lungo se poi bisogna spezzarlo! Ma vi prego, non offendetevi, c’è di sicuro una motivazione che io non riesco a comprendere!
Per preparare questo sformato, un ottimo piatto per un pranzo della domenica in famiglia, mi sono basata su una ricetta storica siciliana, lo sformato di aneletti, altro formato di pasta che difficilmente si trova nei nostri supermercati, ed il risultato è stato superlativo!
E’ necessario che il ragù di carne cuocia a lungo e a fuoco basso, così la carne diventa tenera e morbida.
Su Blog Sfizioso trovate la mia versione di questa ricetta col ragù di vitello. Andate a leggerla!
Ingredienti per 6 persone: 400 g di candele lunghe, 250 g di piselli surgelati, 300 g di buon ragù tradizionale emiliano fatto in casa, 500 ml di besciamella casalinga, Parmigiano Reggiano grattugiato, pangrattato, 200 g di Caciocavallo Silano DOP, olio extravergine di oliva, sale, pepe, fiocchi di burro per gratinare.
Spezzare a mano le candele lunghe, in modo da averle approssimativamente della lunghezza della teglia rettangolare o quadrata scelta per la gratinatura. Ungere la teglia e cospargerne la base con il pangrattato. Nel frattempo, cuocere i piselli in acqua poco salata, scolarli ed aggiungerli al ragù caldo. Tenere da parte. Lessare le candele spezzate al dente, tenendo presente che gratinandole si cuociono ancora, ungerle con un filo d’olio, disporle allineate nella pirofila e coprirle con la besciamella, poi con abbondante ragù e piselli. Cospargere di abbondante caciocavallo grattugiato grossolanamente e ripetere un secondo strato. Per riuscire a mangiare più parte croccante, è meglio utilizzare una teglia ampia piuttosto che una alta e stretta!
Cospargere lo strato superiore con besciamella, formaggio grattugiato e fiocchetti di burro, poi infornare a 200° ventilato per 10-12 minuti, lasciar leggermente raffreddare poi servire.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.