Ingredienti per 4 persone: 380 g di calamarata, 180 g di fagioli cannellini bolliti, timo, salvia, un rametto di rosmarino, 2 scalogni, 2 spicchi d’aglio, qualche ciuffo di prezzemolo, una dozzina di mazzancolle, brandy (o vino bianco secco), olio extravergine, sale, pepe bianco in grani.
Sgusciare le mazzancolle tenendo da parte teste e carapace, eliminare il filetto nero e saltarle in un velo d’olio con uno spicchio d’aglio schiacciato in camicia. Cuocere un paio di minuti, girare e salare appena, poi sfumare con il brandy e tenere da parte. Rosolare gli scarti con uno scalogno tagliato a pezzi ed i gambi di prezzemolo in poco olio, poi aggiungere mezzo litro d’acqua, poco sale e bollire per mezzora. Lasciar raffreddare, scolare e passare con il passaverdure. Schiacciare l’altro spicchio d’aglio, e rosolarlo in un velo d’olio, lo scalogno e le erbe aromatiche lasciate intere. Scolare dal liquido di governo i fagioli, sciacquarli e aggiungerli al soffritto per insaporirli ben bene. Eliminare l’aglio e le erbe aromatiche (lasciando qualche fogliolina di timo), lasciarne da parte un cucchiaio e frullarli col frullatore ad immersione insieme al brodo ricavato dai gusci dei gamberi. Rimettere sul fuoco e lasciar restringere. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, portarla quasi a cottura al dente e finire la cottura nella crema di cannellini. Tritare le foglie del prezzemolo, aggiungerle ai gamberi e alla crema e servire.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.