Ingredienti per 6 persone: 500 g di pasta speciale di Gragnano, 6-7 calamari freschi medi, una ventina di mezzi pomodori-confit, 1 spicchio d’aglio, 1 scalogno, peperoncino, ½ bicchiere di vino bianco secco, olio extra vergine di oliva, prezzemolo tritato, sale.
Svuotare e lavare i calamari, eliminando il becco interno, tagliarli a rondelle, e dividere i tentacoli a metà. Sbucciare lo spicchio d’aglio e lo scalogno e tritarli sottili. Rosolarli in una padella tipo wok (ottima la serie Salento della Ballarini) con olio extra vergine di oliva e un peperoncino intero, senza far colorire troppo, aggiungervi i calamari e scottarli a fuoco vivo. Tagliare a metà o in quarti i pomodori confit, unirli ai molluschi, poi versare il vino, farlo sfumare ed abbassare la fiamma, tenendo presente che i calamari non devono cuocere più di un quarto d’ora, altrimenti induriscono. Controllare che siano teneri, regolare il sale e spegnere. Nel frattempo cuocere in abbondante acqua bollente salata la pasta (nella foto la pasta è proprio la Calamarata, una pasta speciale di Gragnano) e lasciarla molto al dente per finire la cottura nel wok con il sugo di calamari, eventualmente aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura, spolverare col prezzemolo tritato e servire immediatamente.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.