Cosa bolle in pentola?

BACCALA’ ALLA VICENTINA

Ingredienti per circa 10 persone: ½ baccalà secco (senza dar peso all’annosa diatriba fra stoccafisso e baccalà, in Veneto lo chiamano in questo modo!), ¾ di litro di latte, 1 bicchiere d’olio extra vergine di oliva, parmigiano reggiano, 1 bicchiere scarso di vino bianco secco, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 7/8 acciughe dissalate, prezzemolo, burro, farina 00, sale e pepe.

Tre giorni prima della preparazione, mettere il baccalà a bagno in acqua fredda e cambiare l’acqua un paio di volte al giorno. Consiglio caldamente di tenere il contenitore fuori del balcone, coperto da una plastica, altrimenti l’odore è davvero fastidioso! Una volta ammollato, eliminare la spina centrale e le lische, togliere la pelle e tagliare il pesce a pezzi di circa 8 cm. Preparare una pirofila da forno che possa essere portata in tavola, imburrarla leggermente e sistemarvi i pezzi di baccalà infarinati in un solo strato, facendo in modo di riempire tutti gli spazi, cospargerli di abbondante parmigiano grattugiato , sale e pepe. Nel frattempo in una casseruola capiente preparare il trito di aglio e cipolla, rosolarlo nell’olio senza farlo dorare, aggiungere le acciughe diliscate e dissalate ed il prezzemolo tritato, il vino e farlo evaporare. A questo punto aggiungere il latte scaldato, cuocere per un quarto d’ora, mescolando bene la salsa per evitare che si attacchi al fondo e alle pareti; verso la fine unire una noce di burro. Far intiepidire e versare in modo omogeneo sul baccalà, coprire con un foglio di alluminio e metter in forno preriscaldato a 165°. Cuocere così coperto per 2 ore e ½, dando un’occhiata ogni tanto. Quando comincia a dorare, spegnere il forno e far riposare. L’ideale è mangiarlo, accompagnato da una polenta morbida, oppure da fette di polenta abbrustolite, il giorno successivo, o la sera se si prepara la mattina.

Biscottini al cocco e cioccolato di Gaia
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.