La cucina dei pellegrini da Compostella a Roma: un singolare viaggio fra storia, usanze, profumi e sapori sulle antiche vie di pellegrinaggio.
Questo libro possiamo definirlo un saggio ma anche un libro di storia, racconta le mete, i percorsi, le tradizioni, le leggende e i cibi tipici dei pellegrinaggi medievali verso i principali luoghi di fede.
La sua particolarità è che riunisce in un unico volume i pochi dati esistenti su come si nutrivano i milioni di pellegrini che dall’inizio del Medioevo hanno percorso a piedi le vie verso Roma e Compostella, ma anche quelle della via Francigena, delle diverse vie Romee, della Via Sacra dei Longobardi e del Cammino di Santiago.
Il libro si divide in due parti nella prima l’autrice indica le mete principali dei pellegrinaggi e le vie utilizzate per raggiungerle, mentre nella seconda vengono menzionati i luoghi dove i pellegrini potevano trovare ospitalità e consumare i loro pasti, vengono proposte le ricette più caratteristiche dei luoghi attraversati e la loro storia. Pane, vino e umili minestre di erbe e cereali, cibi semplici e simbolici venivano offerti nei conventi e monasteri, ma talvolta il pellegrini aveva l’occasione di assaggiare nelle locande i piatti tipici della zona che attraversava e spesso riportava a casa questi sapori, magari adattandoli ai prodotti della propria terra: ecco come sono nati piatti presenti in modo trasversale, ma con moltissime varianti, in tutte le cucine europee.
L’autrice Marina Cepeda Fuentes, esperta di storia della gastronomia ed appassionata di tradizioni popolari, ha ricostruito fedelmente l’origine di alcune pietanze ritrovate lungo quegli antichi percorsi della fede, sottolineando come la tanto ambita meta dell’Europa unita, fosse già stata raggiunta tanti secoli fa grazie al flusso continuo dei pellegrini, anche a tavola.
[Recensione di Daniela Allocco]
“La cucina dei pellegrini da Compostella a Roma” di Marina Cepeda Fuentes
Prezzo: 19,50 euro
Editore: Ed. Paoline 2008 (riveduta e aggiornata)
Pag. 466
Valutazione (da 1 a 5 cappelli da cuoco):
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.