L’abbinamento degli asparagi con la bottarga è uno dei meglio riusciti: la dolcezza ed il sapore leggermente terroso degli asparagi smorza la forte sapidità della bottarga e rende il piatto gustoso e appetitoso. Le diverse consistenze degli asparagi poi avvolgono la pasta e la crema riempie le conchiglie.
Ingredienti per 4 persone: un mazzetto di asparagi verdi di Altedo IGP di circa 350 g, 320 g di conchiglie al nero di seppia del Pastificio Felicetti, uno scalogno piccolo, 40 g di bottarga di muggine intera, olio extravergine di oliva, sale, pepe bianco in grani.
Mondare gli asparagi, eliminando la parte legnosa e pelando il resto del gambo fino a circa 6 cm dal germoglio, in modo che si possa mangiare tutto il turione senza trovare filamenti. Tagliare a rondelle la parte pelata e tenere da parte i germogli.
Mondare lo scalogno ed affettarlo sottile, rosolarlo in 3 cucchiai di olio extravergine, aggiungere un pizzico di sale e 2 cucchiai d’acqua. Cuocere un paio di minuti poi unire le rondelle, mettere un coperchio e far cuocere per qualche minuto, aggiungendo poca acqua se necessario.
Lessare le cime per 4-5 minuti e tagliare le punte dei germogli più belle per decorare i piatti. Frullare i germogli con 2 cucchiai di acqua di cottura, 2 di olio extravergine e nel frattempo grattugiare la bottarga grossolanamente.
Cuocere la pasta usando l’acqua di cottura degli asparagi e acqua fresca, salare e al momento di scolare, versare nella padella con la crema di asparagi, le rondelle saltate, la bottarga e mescolare a fuoco spento.
Distribuire le conchiglie nei piatti e cospargere con altra bottarga, le punte dei germogli e un giro d’olio extravergine fruttato.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.