Il contatto con un gentile produttore di pistacchio di Bronte durante la quarantena mi ha dato molte idee per creare nuovi piatti e sicuramente è stata una bella opportunità. Oltre ai pistacchi, sgusciati e non, alla granella, alla farina e al classico pesto di pistacchi, fra i loro prodotti ho trovato anche una pasta di pistacchi, neutra, che il produttore suggerisce di utilizzare nei dolci o nei gelati, ma che stavolta ho voluto inserire in un piatto salato, con grande soddisfazione…
La salicornia, o asparago di mare, trovata sui banchi del supermercato, e che non avevo mai usato in precedenza, si è rivelata una piacevole sorpresa, tutta da sperimentare e la pescatrice è una garanzia. Con questi ingredienti, più le patate, il bilanciamento dei sapori, la consistenza e l’aroma generale hanno dato il massimo ed ecco la nostra nuova ricetta.
Ingredienti per 4 persone: 500 g di patate di montagna, 1 uovo intero piccolo, 40 g di pasta di pistacchio biologico di Bronte DOP, 45-50 g di farina 00, un pizzico di sale; 250 g di pescatrice, 50 g di salicornia, sale, pepe bianco in grani, uno spicchio d’aglio, olio extravergine di oliva, 2 cucchiaini di granella di pistacchi.
Lessare le patate mettendole in acqua fredda salata e, dopo averle pelate, schiacciarle con lo schiacciapatate a fori piccoli. Lasciarle raffreddare completamente, poi raccoglierle in una ciotola ed aggiungere l’uovo intero, la pasta di pistacchio, un pizzico di sale ed amalgamare l’impasto, unendo poca farina alla volta. Evitare di utilizzarla tutta insieme, in modo da fare assorbire all’impasto solo la quantità necessaria e non di più. Formare un impasto soffice e non appiccicoso, tagliarlo in vari pezzi, lasciandoli appoggiati sulla farina e preparare dei rotolini di un cm scarso di diametro e tagliarli a pezzetti di circa 1 cm. Passare i pezzetti sul riga-gnocchi e disporli distanziati su un ripiano infarinato. Cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata, un paio di porzioni alla volta (si calcolano 200 g scarsi a testa) e scolare col ramaiolo quando affiorano.
Mentre le patate cuociono, preparare il condimento: tagliare a bocconcini la pescatrice, scaldare 5 cucchiai di olio extravergine con uno spicchio d’aglio, scegliere solo le puntine della salicornia, più tenere ed aggiungerle alla preparazione, salare e condire con pepe macinato al momento, dopo 5-6 minuti il sughetto sarà pronto.
Unirvi gli gnocchi appena cotti, mescolare bene e distribuire nei piatti, cospargendo ciascuno con mezzo cucchiaino di granella di pistacchi.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.