Giovedì abbiamo preparato una buonissima tartare di ricciola: il pesce era abbastanza grande ed abbiamo avanzato uno dei due filetti per preparare questo delizioso sughetto. In tempi nei quali anche andare a fare la spesa diventa impegnativo, vuoi per le code, a volte interminabili, vuoi per le procedure da seguire (distanziamento sociale, prova della temperatura, guanti, mascherina), si deve far tesoro di quanto si acquista ed organizzare i menù per ottimizzare tutto!
La ricciola è un pesce straordinario e delicatissimo, la cottura della sua polpa è breve e richiede un calore moderato.
I viaggi in Puglia per le vacanze poi, sono sempre una scusa per acquistare ottimi prodotti e in questa occasione abbiamo utilizzato la pasta del Pastificio del Duca, dell’amico salentino Daniele Marsano.
Dalla Puglia, ma dall’estremo nord della provincia di Foggia, arriva anche l’olio di un altro amico, Michele Buondioli, biologico e tracciabile: la tradizione di una famiglia e la qualità dell’olio bio Made in Puglia incontrano l’innovazione di xFarm e DNV GL in un progetto ambizioso e pionieristico, il primo olio al mondo tracciato dal campo durante tutte le fasi della produzione. Un intero appezzamento di Ogliarola Garganica, grazie al QR Code stampato sulle bottiglie racconta al consumatore la storia di un prodotto spesso poco valorizzato come l’oro verde pugliese. Le informazioni sono verificate da DNV GL, uno dei principali enti di certificazione a livello mondiale.
Ingredienti per 2 persone: 220 g di Calamarata Del Duca, 400 g di ricciola, una decina di pomodori ciliegini, un peperoncino piccante, 2 spicchi d’aglio, qualche cucchiaio di fumetto di pesce, olio extravergine di oliva ogliarola garganica, pepe bianco, sale.
Sfilettare il pesce e ricavarne dei filetti della medesima dimensione e spessore, tagliarli a cubetti e marinarli con olio extravergine e pepe bianco.
Tagliare a dadini anche i pomodorini e preparare un fondo di aglio, olio extravergine, peperoncino e gambi di prezzemolo.
Saltare per qualche minuto i cubetti di pomodoro nel fondo, eliminare i gambi di prezzemolo, aggiungere la polpa di ricciola, cuocere pochi istanti il pesce, controllare il sale e sfumare con vino bianco, tenere da parte con un coperchio.
Aggiungere del fumetto di pesce e versare nella padella la pasta un paio di minuti prima della cottura al dente e saltarla con il sughetto di ricciola aggiungendo altro fumetto se necessario. Cospargere con le foglioline di prezzemolo tritate grossolanamente e un giro d’olio extravergine.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.