Il sapore dolce dei fichi esalta il gusto della Finocchiona IGP e la rende ingrediente capace di affrontare anche preparazioni con la pasta che altrimenti sarebbero improponibili. Bello il suggerimento dell’amico chef Cosimo Russo che mi ha portato ad elaborare questo piatto, del quale naturalmente sono totalmente responsabile!
Dopo l’incontro con i Consorzi della Finocchiona IGP ed il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP alla fiera dell’alimentazione Cibus, che si è tenuta a Parma nello scorso mese di maggio, e dove erano presenti eccellenze italiane e non solo, il passo successivo è stato pensare come meglio riuscire ad esaltare il gusto di questi salumi. La Finocchiona è molto caratterizzata e per questo era necessario trovare un sapore dolce in abbinamento che non fosse banale: parlandone con un amico chef ho avuto il suggerimento giusto ed il piatto è risultato spettacolare!
Ingredienti per 4 persone: 350 g di trofie o altro tipo di pasta corta, 4 fichi fioroni (in stagione saranno ancora migliori quelli neri molto dolci!), 80 g di Finocchiona IGP, 1 cipolla di Breme piccola, olio extravergine di oliva delicato, 1 noce di burro salato di centrifuga, sale e pepe bianco in grani.
Affettare sottile la cipolla e stufarla con 3 cucchiai d’olio extravergine, un pizzico di sale e 2 cucchiai di acqua. Dopo almeno 5-6 minuti, unirvi 2 fichi leggermente schiacciati e nel frattempo cuocere al dente la pasta. Un paio di minuti prima del tempo di cottura indicato sulla confezione, versare la pasta nella padella, insieme alla finocchiona tagliata a striscioline, tenendo da parte 4 fette intere, e agli altri 2 fichi tagliati in 4 parti. Saltare la pasta con ½ mestolo di acqua di cottura, farla asciugare, poi disporre nei piatti, guarnendo con una fetta arrotolata a fiore.
Insaporire con una generosa macinata di pepe bianco e servire immediatamente.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.