Spesso mi viene richiesto di preparare il petto d’anatra durante i corsi di cucina: è una carne poco conosciuta, ma che incuriosisce per la sua flessibilità e perché viene spesso nobilitata anche dai ristoratori. L’abbinamento preferito è quello con le arance, ma perché non abbinarla anche ad un altro frutto che, non essendo in questa stagione disponibile nella versione fresca, abbiamo scelto di utilizzare come confettura?
Ingredienti per 4 persone: 1 petto d’anatra di circa 500 g, 3 cucchiai di confettura di fichi Fiordifrutta, uno scalogno piccolo, un’arancia non trattata, burro, olio extravergine di oliva, sale e pepe in grani.
Affettare sottile lo scalogno e cuocerlo con 1 noce di burro, le zeste d’arancia, un pizzico di sale e 2 cucchiai di acqua per una decina di minuti o finché sia cotto. Frullare. Sciogliere la confettura di fichi Fiordifrutta con il succo dell’arancia per un paio di minuti, poi mescolarlo allo scalogno e tenere da parte.
Rifilare la pelle del petto in modo che sia regolare, poi inciderla praticando dei tagli trasversali non troppo fondi. Scaldare una padella antiaderente e quando è molto calda cuocervi il petto dalla parte della pelle, per 5 minuti circa. Visto che la pelle è molto grassa, consiglio di usare un coperchio perché schizza molto! Sgocciolare parte del grasso e rigirare la carne per cuocerla dalla parte senza pelle: dovrebbero bastare altri 3 minuti. Salare ed estrarre dalla padella, avvolgere con dell’alluminio e tenere in caldo in forno a 130°.
Eliminare tutto il grasso rimasto e nella stessa padella versare il composto di scalogno, fichi e succo d’arancia, scaldare mescolando ed tenerlo da parte per nappare la carne. Estrarre il petto dal forno, tagliarlo a fette oblique spesse un dito e distribuire nei piatti, nappando con la salsa.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.