La scorsa estate, come ormai è nostra tradizione da alcuni anni, siamo stati in vacanza in Salento dove, grazie all’amica Ilaria, dell’Enoteca Sapori d’Arneo a Porto Cesareo, abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare gli eccellenti prodotti del territorio. Fra questi la pasta del Pastificio Del Duca ha un posto particolare nel nostro cuore: la passione di Gabriella e Daniele, la cura e la loro competenza acquisita ormai negli anni, traspaiono nella loro produzione, più che artigianale. Il profumo della pasta appena fatta in essiccazione permea i piccoli locali del loro pastificio e stimola le endorfine di qualunque amante della pasta.
Oltre ai formati che solitamente acquistiamo, quest’anno Daniele ha voluto farci provare altri tipi di cui neanche immaginavamo l’esistenza, frutto della sua illimitata fantasia!
Ingredienti per 4 persone: 1 coscia e sovracoscia di anatra, 100 g di luganega, 1 cipolla, 1 scalogno, 1 gambo di sedano, 1 carota, qualche rametto di timo fresco, un’arancia bio, brodo di pollo, vino bianco secco, olio extravergine di oliva, noce moscata, sale e pepe nero in grani.
Disossare la coscia d’anatra dopo aver eliminato la pelle, poi tagliarla a pezzetti piccoli, pulendo bene l’osso, perché la carne intorno è la più saporita. Spellare la luganega e rosolare le carni in una casseruola molto calda, girandole frequentemente finché cambino totalmente colore. Nel frattempo tritare al mixer tutte le verdure e rosolarle in una casseruola capiente con olio extravergine d’oliva, aggiungendo un dito di acqua per evitare che si colorino troppo. Dopo una decina di minuti, unirle alle carni rosolate, quindi salare e versarvi mezzo bicchiere di vino bianco secco, farlo sfumare a fuoco vivace e poi abbassare la fiamma. A questo punto unire un paio di mestoli di brodo di pollo (o di verdure), abbassare la fiamma e lasciare cuocere per un’oretta, mescolando di tanto in tanto. Al bisogno bagnare ancora col brodo. Assaggiare e regolare il sale, condire con pepe in grani macinato e, al momento di condire la pasta saltandola in padella, aggiungere le zeste d’arancia per profumare e, se gradito, del parmigiano grattugiato.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.