Casa Alto Adige, in Corso Garibaldi 117 a Milano, è tornata dopo la pausa estiva con una delle sue usanze più tipiche: il Torggelen.
E’ questa una consuetudine dell’Alto Adige, una tradizione della stagione autunnale. Ricorda quando i contadini si invitavano a vicenda per festeggiare la pigiatura dell’uva nelle cantine e nelle accoglienti Stube e potevano così, indirettamente, anche confrontare le proprie produzioni con quelle dei vicini.
Il falò delle castagne (ultima domenica di settembre),rappresenta l’evento inaugurale del “Torggelen Originale”.
Nel corso della manifestazione ancora oggi i contadini aprono le porte dei loro masi, anche con visite guidate, e mentre raccontano storie e usanze lontane, mostrano l’arte nell’arrostire le castagne dei loro boschi.
In questi masi di qualità, selezionati nelle zone di Merano, Bolzano, Alpe di Siusi e Valle Isarco si arriva generalmente con belle camminate che stimolano l’appetito e predispongono alla degustazione di canederli, ravioloni di ricotta e spinaci, salsicciotti affumicati, carré di maiale, speck e pane di segale, frittelle dolci ripiene di marmellata di castagne e di papavero, accompagnati dai vini novelli e dal Susser, un succo d’uva poco alcolico.
Questo periodo festoso termina con il ballo di santa Caterina il 26 novembre quando, sempre nei masi, si esibiranno con musica dal vivo i gruppi folcloristici.
Festeggiare Il Torggelen in Alto Adige, effettuando quasi un pellegrinaggio di cantina in cantina, è qualcosa di più del semplice bere e mangiare in compagnia. Il Torggelen è profonda cultura della montagna, convivialità, trasmissione dei sapori della terra, un evento quasi magico che lascia spazio al periodo dell’Avvento con i suoi mercatini di Natale.
Con l’occasione salutiamo la signora Uta Radakovich che finora ha gestito la comunicazione dell’Alto Adige per l’Italia, con passione e professionalità!
Testo di Mariagrazia Francia
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.