Insieme ad altre nove foodblogger italiane e a 10 polacche, sono stata selezionata per elaborare delle ricette utilizzando ingredienti polacchi di prima qualità, che mi sono stati inviati dall’Ente Polacco per lo Sviluppo Impenditoriale. Lo scopo è far conoscere questi prodotti al pubblico italiano ed il loro potenziale utilizzo nella gastronomia italiana. Forse l’aspetto più difficile è stato cercare di tradurre le indicazioni su alcune confezioni per meglio interpretare l’utilizzo delle materie prime, ma con un po’ di buona volontà e un po’ d’intuito le difficoltà maggiori sono state superate!
La richiesta è stata eseguire i tre piatti principali di un pasto, antipasto, piatto principale e dessert, oltre che una proposta per la prima colazione. Sulla base degli ingredienti a disposizione, e basandomi sulla consuetudine italiana di consumare una prima colazione dolce, ho preparato dei biscotti ed una frittata dolce tipica delle regioni dell’ex impero austroungarico.
Biscotti al miele con miglio e mele
Fra gli ingredienti uno ha attirato la mia attenzione, un mix di miglio e mele disidratate, confezionato in due porzioni singole da 150 g e mi sono informata sul suo utilizzo: viene reidratato con latte e dolcificato con il miele, e serve a dare le energie necessarie per affrontare la giornata. Ecco come ho deciso di utilizzarlo!
Ingredienti: 150 g di preparazione per porridge con miglio e mele disidratate, 150 ml di latte fresco, 150 ml di acqua, 250 g di farina 00, 100 g di miele, 100 g di burro, 1 uovo piccolo, una puntina di vaniglia, curcuma.
Innanzitutto reidratare il porridge, mettendolo in una ciotola e versandovi acqua e latte bollenti. Cuocerlo per 15 minuti, poi lasciarlo gonfiare per una mezzora, coperto dalla pellicola e alla fine scolare il liquido in eccesso. Pesarne 200 g e metterli in una ciotola grande con gli altri ingredienti, incluso un pizzico di curcuma. Impastare velocemente e formare delle palline con un cucchiaino, poi dare loro una forma leggermente schiacciata. Disporle sulla leccarda del forno e lasciar riposare per una decina di minuti, poi cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti. Cuocere altri 5 minuti in forno ventilato alla stessa temperatura, poi estrarre dal forno e lasciar raffreddare su una griglia.
Biscotti ai fiocchi d’avena con prugne affumicate
Ingredienti: 120 g di fiocchi d’avena, 120 g di farina 00, 100 g di burro, 100 g di miele, 1 uovo piccolo, una puntina di cucchiaino di vaniglia, 2 cucchiai di prugne affumicate sminuzzate.
Impastare velocemente gli ingredienti e formare una palla con l’impasto, coprirla con la pellicola e riporre in frigo per mezzora circa. Formare delle palline regolari, poi dare loro una forma leggermente schiacciata. Disporle sulla leccarda del forno e lasciar riposare per una decina di minuti, poi cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti. Cuocere altri 5 minuti in forno ventilato alla stessa temperatura, poi estrarre dal forno e lasciar raffreddare su una griglia.
Kaiserschmarren, la frittata dolce dell’Imperatore
Esistono diverse leggende che riguardano l’origine del Kaiserschmarren (la frittata dell’imperatore), una delle più accreditate sostiene che sia nato per errore, come molte altre ricette famose e che sia stato preparato per la prima volta per l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe, il quale, essendo molto impegnato e non riuscendo a partecipare ad una cena, si fece preparare dal suo chef una crêpe da consumare nello studio. Lo chef, distratto o molto affaccendato, dimenticò la pastella sul fuoco e, poiché non c’era il tempo per prepararne un’altra, decise di spezzettarla e servirla accompagnandola con confettura di frutti rossi a lato del piatto invece che all’interno del dolce stesso e la spolverò con dello zucchero. La preparazione da allora divenne la preferita dell’imperatore. Utilizzare gli ingredienti polacchi per prepararla, modificando leggermente la ricetta originale non ha fatto che migliorarla, secondo il mio punto di vista!
Ingredienti per 4 persone: 250 ml di latte fresco, 50 ml di panna fresca, 2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato, 1 cucchiaio di miele, 100 g di farina 00, le zeste di mezzo limone bio, oppure l’interno di mezza bacca di vaniglia, 1 pizzico di sale, 1 uovo, 1 tuorlo ed 1 albume separati, una decina di prugne affumicate tagliate a pezzetti piccoli, olio di semi di girasole; zucchero semolato e 2 cucchiai di burro; zucchero a velo e marmellata di sambuco nero per servire.
In una ciotola mescolare il latte, la panna, lo zucchero vanigliato, il miele, la scorza di limone e la farina setacciata fino ad ottenere un composto uniforme, poi unirvi il tuorlo e l’uovo intero e mescolare ancora con cura. In una seconda ciotola montare a neve fermissima l’albume con un pizzico di sale ed incorporarlo, delicatamente e con un movimento dal basso verso l’alto per non smontarlo. La pastella dovrà essere omogenea.
In una padella antiaderente scaldare un po’ di olio, versarvi la pastella, cospargete con le prugne a pezzetti e dorare da un lato. Utilizzando una spatola di legno, dividere la pastella in quattro parti, quindi rigirarle e dorare dall’altro lato. Sempre con la spatola di legno sminuzzare la frittata, aggiungere lo zucchero e il burro, saltare per far caramellare leggermente lo zucchero, spegnere e disporre sui piatti. Cospargere con zucchero a velo setacciato e servite subito con la marmellata di sambuco nero.
Enjoy!!
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.