Prima del concerto mi sono informata dai miei figli perché non avevo mai sentito nominare questo gruppo, ma non potevo immaginare l’impatto e la potenza di quanto stavo per assistere. E dico assistere, non ascoltare, perché non si è trattato solo di musica, ma di un progetto innovativo di avanguardia musicale e teatrale di grande livello e suggestione. Il gruppo ha iniziato la sua attività negli anni 80 e da allora la sperimentazione e la ricerca hanno dato risultati sorprendenti: gli strumenti usati sono oggetti recuperati per caso, pezzi d’acciaio, molle, cancellate, tubi e contenitori d’acciaio, addirittura stampelle per invalidi e la voce, soprattutto quella del leader del gruppo, Blixa Bargeld, ma non solo. Lament, l’ultimo album degli Einstürzende Neubaten, letteralmente “Nuovi edifici crollanti”, indicando con nuovi edifici quelli costruiti dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, è un concept che tratta della prima guerra mondiale, nei suoi aspetti più violenti, dolorosi e luttuosi, ma anche con citazioni colte, su Marinetti ed i futuristi o proponendo brani di gruppi come gli Harlem Blackfighters, un gruppo di soldati afroamericani che combattevano sotto la bandiera francese nel periodo della Prima Guerra Mondiale. Anche l’uso delle lingue secondo il climax dei brani, inglese, tedesco e fiammingo, mira a rendere l’asprezza ed il dolore dell’argomento trattato.
Quest’avventura di poter assistere come inviata speciale ai concerti di Villa Arconati a Bollate è nata dalla collaborazione con l’Associazione Alti Formaggi, che si occupa della tutela dei formaggi DOP lombardi: Taleggio, Provolone Valpadana e Salva Cremasco. Come credo sappiate, da tempo scrivo ricette e mi è capitato di recente di utilizzare questi formaggi DOP in alcune ricette che sono piaciute all’associazione: così sono diventata un’inviata che dedica ricette, preparate con il Provolone Valpadana DOP, uno degli sponsor della manifestazione, ai cantanti o gruppi che si vanno esibendo sul palco di Villa Arconati.
Per questo gruppo tedesco, cosa di meglio se non uno Strudel salato, preparato col Provolone Valpadana DOP piccante proprio per esaltare la caratteristica della loro musica?
Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia pronta rettangolare, 80 g di Provolone Valpadana DOP piccante, 1 melanzana viola piccola, 1 zucchina, 1 peperone giallo, ¼ di cipolla rossa di Tropea, 1 Bratwurst al vitello, olio extravergine di oliva, 2-3 rametti di maggiorana fresca, 30 g di grissini, caviale di olive nere, 1 uovo piccolo, 3 cucchiai di semi di sesamo nero, pepe nero in grani, sale.
Lavare e mondare le verdure e tagliarle in brunoise. In una padella rosolare prima la cipolla con un pizzico di sale, facendo attenzione a non bruciarla, pi aggiungere le altre verdure e le foglioline di maggiorana, mescolando di frequente. Dopo una decina di minuti saranno pronte: regolare sale e pepe, spegnere il gas e lasciar raffreddare. Stendere la sfoglia rettangolare sulla carta forno, ingrandendola appena con il mattarello. Grattugiare il formaggio a scaglie e tagliare anche il Bratwurst a dadini piccoli. In precedenza avrete preparato il caviale di olive, denocciolando e tritando a coltello 200-300 g di olive nere tipo baresane e disponendole in una teglia in forno a 100° circa per 2 ore. È anche possibile prepararne di più e tenere in barattoli con buona tenuta per evitare che si inumidisca. In una ciotola unire alle verdure i grissini tritati grossolanamente ed il formaggio a scaglie. Versare il composto sulla sfoglia e coprirla per ⅔, lasciando liberi i bordi esterni. Cospargere con il caviale di olive e bagnare i bordi con uovo battuto, arrotolare aiutandosi con la carta da forno e disporre sulla leccarda. Spennellare la superficie con il resto dell’uovo battuto, spolverare con i semi di sesamo nero ed infornare in forno statico preriscaldato a 190°. Cuocere per 25 minuti, inserendo il grill per gli ultimi 4-5 minuti. Lasciar intiepidire prima di servire a fette.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.