Cosa bolle in pentola?

Un riso raro, il Rosa Marchetti, quasi un prodotto di archeologia agricola, che ho riscoperto grazie alla Riserva San Massimo di Gropello Cairoli (PV). Si tratta di un riso semi-integrale, che ha un sapore ed un profumo così unici che restano nella memoria del nostro gusto e donano una caratteristica speciale ai nostri piatti! La tecnica di cottura che ho scelto per questo riso è quella pilaf, che lascia i chicchi ben staccati e li rendono un ottimo accompagnamento per ciascun piatto.

 

Ingredienti per 4 persone: 350 g di riso Rosa Marchetti, una cipolla piccola, qualche cipollotto, due petti d’anatra, un cucchiaio raso di curry medio, 100 ml di latte di cocco non dolcificato, una mela Granny Smith, 700 ml di brodo vegetale, 4 chiodi di garofano, brodo di verdure, olio extravergine di oliva, sale e pepe in grani.

 

Mondare ed affettare i cipollotti, lavare e tagliare a pezzetti la mela senza sbucciarla, eliminando il torsolo. Incidere la pelle dei petti d’anatra formando dei rombi e scottarli in una padella arroventata per 4 minuti, proprio dal lato della pelle. Girarli dall’altro lato e cuocere per altri 3 minuti. Condire con sale e una macinata di pepe ed avvolgere nel foglio di alluminio per tenere in caldo. In una casseruola capiente porre mela e cipollotti, aggiungere 3 cucchiai del grasso di anatra, 1 cucchiaio di olio extravergine ed il curry e cuocere qualche minuto per far ammorbidire. Aggiungervi il latte di cocco e lasciar ridurre a fuoco basso. Dopo una quindicina di minuti frullare il fondo di cottura e tenere da parte. Mezzora prima di servire preparare una casseruola capiente con 3 cucchiai d’olio extravergine e la cipolla intera sbucciata, in cui siano stati inseriti 4 chiodi di garofano, poi versarvi il riso e tostarlo. Coprire con il brodo vegetale, in quantità doppia del peso del riso, mescolare e coprire con il coperchio. Lasciar cuocere per 30 minuti circa, finché tutta l’acqua sia stata assorbita, poi spegnere e lasciar riposare. Nel frattempo assemblare il curry di anatra affettando i petti a fette spesse ed oblique, rimuovendo la pelle se non gradita e versandolo nel fondo di cottura. Mescolare, scaldando appena, assaggiare ed aggiustare sale e pepe.

Servire mettendo in forma il riso pilaf con un coppapasta o disporne 3 cucchiaiate sul piatto ed unire l’anatra al curry con il suo intingolo.

Enjoy!

Riso con melanzane, pomodori Dunnè e mozzarella di bufala Zizzona
Spätzle ai piselli con asparagi e pancetta croccante
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.