Ma perché lo scorfano viene considerato un pesce da zuppa, quasi di serie B? Le sue carni bianche hanno un sapore speciale e sono succulente e gustose… Certo, prepararlo non è così semplice, soprattutto a causa delle moltissime spine, ma basta sceglierne uno medio – grande, che possa essere sfilettato o se magari il vostro pescivendolo vi dà una mano a prepararlo, tutto diventa più facile!
Ingredienti per 4 persone: uno scorfano di circa 800 g, 6 carciofi, 2 spicchi d’aglio, olio extravergine di oliva, fiocchi di sale (Maldon o Provenza) e pepe nero in grani.
Squamare il pesce, lavarlo e sfilettarlo con attenzione per ottenerne 2 bei filetti. Suddividere i filetti in 4 tranci regolari ciascuno, coprire con la pellicola e rimettere in frigo. Mondare i carciofi, eliminando le foglie dure esterne e tornendoli a cono, pulire anche la parte tenera dei gambi e tuffare in acqua leggermente acidulata per non farli scurire. Scaldare 4 cucchiai d’olio extravergine in una padella con gli spicchi d’aglio schiacciati ed affettare sottili 5 dei carciofi con i gambi. Quando l’aglio comincia a sfrigolare, versare i carciofi nella padella e farli scottare a fuoco vivo, poi salarli ed aggiungere un goccino d’acqua solo per evitare che si attacchino e spegnere dopo pochi minuti. Regolare il pepe e tenere da parte. Affettare sottile anche l’altro carciofo e condirlo con olio e limone e una macinata di pepe. Al momento del servizio, scaldare la stessa padella dei carciofi, aggiungere 1 cucchiaio di olio fresco e cuocervi i tranci di filetto di scorfano dalla parte della pelle per 2 minuti. Rigirarli e cuocerli dal lato della polpa per meno di un minuto e rimettere i carciofi in padella. Scaldare a fuoco vivo per qualche secondo poi servire aggiungendo a ogni piatto qualche fettina di carciofo crudo, un filo d’olio extravergine, qualche fiocco di sale e una generosa macinata di pepe.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.