La tarte Tatin, o torta rovesciata, è nata da un errore come tutte le grandi ricette di cucina: una delle sorelle Tatin, che gestivano il ristorante dell’albergo di famiglia, dimenticò di mettere la pasta sotto le mele, preparando una crostata così la mise sopra e recuperò… una ricetta che da allora si è diffusa in tutto il mondo e, grazie alla creatività di grandi chef, è diventata anche salata!
Ingredienti per 6 persone: 5 carciofi, 2 patate medie, 100 g di formaggio Casera, 125 g di mozzarella di bufala, 1 rotolo di pasta sfoglia fresca, 80 g di prosciutto cotto arrosto, un rosso d’uovo, 30 g di burro, olio extravergine di oliva, sale, succo di limone, pepe macinato fresco.
Mondare e tagliare a fettine 3 carciofi e farli saltare con uno spicchio d’aglio, salare ed eliminare l’aglio. Continuare la cottura per una decina di minuti, aggiungendo 2 cucchiai d’acqua, poi pepare e tenere da parte. Pelare e affettare le patate non troppo sottili, sbianchirle in acqua bollente salata per un minuto. Preparare piccole teglie monoporzione o una teglia grande dal diametro di 24 cm, coprendo il fondo con carta da forno leggermente unta di burro. Disporvi le fette di patate sbianchite, salare e spennellare di burro fuso, ricoprire coi carciofi saltati, coprire con fettine di formaggio Casera e fettine di prosciutto cotto arrosto. Ricoprire con la pasta sfoglia, “rimboccandola” intorno al ripieno, bucherellata e spennellata con rosso d’uovo. Infornare a 180° per 18-20 minuti, sfornare e rigirare su carta da forno, rimettendo la Tatin in forno cosparsa di mozzarella di bufala a dadini, scolata e asciugata. Poco prima di servire gratinare in forno a 200° in forno ventilato per 10 minuti e servire accompagnando con un’insalata preparata con gli altri due carciofi crudi tagliati sottili, conditi con olio extravergine, sale, pepe e qualche goccia di succo di limone.
Teglia della linea Sapore e Benessere di Wald.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.