Sulla scia della ricetta preparata alla Camst con lo chef Maurizio Alemanno, ho voluto provare delle modifiche che si sono rivelate di grande successo! Ho aggiunto al ripieno della ricotta, per alleggerirlo ed ho sostituito la crema di patate con una di piselli e patate, soprattutto per colorare un poco il piatto…
Ingredienti per 4 persone: 3-4 paccheri a testa (prevederne qualcuno in più nel caso si rompano durante la cottura, cuocerne pertanto una ventina), 300 g di pasta di salame confezionata, 300 g di ricotta, 1 patata, 80 g di piselli surgelati, 80 g di parmigiano reggiano grattugiato, 2 scalogni, erba cipollina, 4-5 rametti di maggiorana fresca, vino bianco secco, olio extravergine di oliva, una noce di burro, sale e pepe nero macinato al momento.
Cuocere i paccheri al dente e conservare l’acqua di cottura. Farli raffreddare su un vassoio unto con olio extravergine rigirandoli un paio di volte. Nel frattempo tritare gli scalogni e farne stufare poco più di metà in 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e altrettanta acqua, finché sia trasparente, poi unire la pasta di salame sbriciolata e versarvi il vino una volta rosolata. Cuocere per 15 minuti circa poi raffreddare e passare al mixer aggiungendo quasi tutto il parmigiano e la ricotta. Contemporaneamente avrete pelato, tagliato a cubetti e stufato la patata in un’altra casseruola con il resto dello scalogno. Unire un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta e cuocere. A fine cottura regolare sale e pepe, poi aggiungere i piselli sbollentati per 7-8 minuti, le erbe aromatiche fresche e frullare il tutto aggiungendo, se necessario, poca acqua di cottura della pasta e un cucchiaio o due di olio extravergine, ottenendo una vellutata consistente. Riempire i paccheri con il composto di salsiccia e ricotta, disporli su una teglia coperta di carta da forno con parmigiano reggiano e fiocchetti di burro e farli leggermente gratinare in forno. Adagiare i paccheri sulla vellutata e decorare con le erbe.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.