Ingredienti per 8-10 persone: 300 g di pasta fresca all’uovo, 400 g di mazzancolle pulite, 3 carciofi grandi o 4 piccoli con i gambi, besciamella leggera (preparata con 60 g di farina 00, 60 g di burro, sale, pepe e noce moscata, mezzo litro di brodo vegetale e altrettanto latte), 2 spicchi d’aglio, olio extravergine di oliva, vino bianco secco, sale e pepe bianco macinato al momento.
Prima di tutto pulire con cura i carciofi, eliminando le foglie dure esterne e tagliando le foglie a spirale, partendo dalla loro attaccatura in basso e salendo col coltello verso l’alto, in modo da lasciare solo la parte edule. Dividerli a metà, eliminare il fieno centrale e tuffarli in acqua fredda leggermente acidulata con il succo di mezzo limone. Pelare i gambi dalla parte dura e fibrosa e mettere anche questi nell’acqua per evitare che anneriscano. Affettare i carciofi a fettine sottili e farli saltare in una padella antiaderente (tescoma) con olio extravergine e uno spicchio d’aglio in camicia schiacciato, aggiungendo qualche cucchiaiata d’acqua e un pizzico di sale. Cuocere per non più di una decina di minuti, per farli restare croccanti. Allo stesso modo, saltare le mazzancolle già pulite in olio extravergine di oliva con un altro spicchio d’aglio in camicia, sfumare con vino bianco secco, farlo evaporare e terminare la cottura in 5 minuti. Tagliare ciascun gambero in 3 o 4 parti, ottenendone pezzetti di circa 1 cm. Preparare la besciamella come indicato, versarne un mestolo piccolo sul fondo di una teglia da forno grande. Stendervi la pasta fresca senza cuocerla, stesa sottile, e cospargerla con un terzo dei carciofi e dei gamberi, ricoprire con la besciamella e formare altri due strati. Ricoprire con un ultimo strato solo di pasta ed infornare in forno preriscaldato a 190° per 20 minuti circa. Rimuovere la sfoglia bruciata, dividere in 8-10 porzioni e servire caldo.
Posate Broggi della linea Gualtiero Marchesi.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.