Dalla versione originale del koulibiac di salmone, un classico della cucina russa che nasconde al suo interno un ripieno sontuoso nasce l’idea di modernizzare la ricetta con una presentazione che ben si adatta ad un antipasto per una cena importante o per le feste, da un libro della scrittrice gourmet francese Sophie Dudemaine.
Ingredienti per 6 persone: 500 g di filetto di salmone fresco senza pelle, 150 g di funghi champignon, 100 g di foglie di spinaci, 1 scalogno, 100 g di riso parboiled, 6 uova di quaglia sode, 1 uovo battuto, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, ½ limone, 20 g di burro, 3 cucchiai di pangrattato, sale e pepe in grani.
Fondere il burro in una padella, aggiungere gli spinaci e lasciarli appassire per 3 minuti a fuoco medio. Farli sgocciolare su carta casa e tagliarli. Tagliare i funghi mondati a pezzetti. Mondare e tagliare gli scalogni. Cuocere il riso. Tagliare il salmone spinato in bocconcini. Sgusciare le uova sode. Far dorare gli champignon per 8 minuti, aggiungere gli scalogni, il succo di limone e le zeste. Salare, aggiungere il pepe e mescolare. In un’insalatiera mescolare il salmone con gli champignon, gli spinaci, il riso, le uova rassodate schiacciate con una forchetta, l’uovo battuto, il pangrattato, sale e pepe e regolare il condimento se necessario. Suddividere il composto in 6-8 coppapasta dal diametro di 6 cm, posti su una placca antiaderente ed inserire in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti. Per i dischi di pasta sfoglia, ritagliare 6 cerchi dal diametro di 10 cm, forarli con l’apposito attrezzo o coi rebbi di una forchetta e ricoprirli con del tuorlo mescolato ad acqua. Cuocere su una placca da forno coperta con carta da forno a 200° finché siano dorati. È anche possibile prepararli in anticipo e scaldarli all’ultimo momento. Per la salsa è necessaria della crema di latte, della mostarda à l’ancienne e del curry in polvere: ogni 2 persone mettere in casseruola 2 cucchiaiate di crema di latte, 1 di mostarda e 1 cucchiaino di curry e scaldare mescolando con una piccola frusta. Comporre il piatto tagliando in orizzontale i dischi di pasta sfoglia, disporne una metà sul piatto, sformandoci sopra un koulibiac, ricoprire con l’altro mezzo disco e nappare con la salsa. Servire immediatamente.
È anche possibile preparare in anticipo gli ingredienti ed assemblare al momento del servizio non resta che mettere in forno i koubiliac, scaldare la salsa e le sfoglie.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.