Cosa bolle in pentola?

Ingredienti: 500 g di patate piccole a pasta soda, 15 olive condite, 1 cucchiaio di capperi sottosale, 10-12 ovette di quaglia, un cucchiaino di polvere di capperi, sale e pepe in grani; per lo zabaione: 4 tuorli, 120 ml di vino bianco secco, 30 ml di olio extravergine, 80 g di burro fuso, 2 cucchiaini di senape forte di Digione, sale.

 

Lessare le patate disponendole in una casseruola con acqua fredda salata, bollire per mezzora circa, scolare e lasciar raffreddare. Spellare, tagliare a cubetti e tenere da parte in una ciotola, coperta con la pellicola. Bollire le uova per 3 minuti e passarle in acqua fredda, dopo averne incrinato i gusci, poi toglierli.

Preparare lo zabaione in una bastardella posta a bagnomaria su una casseruola a fiamma moderata: unite i tuorli, un pizzico di sale ed il vino bianco secco e, utilizzando la frusta, iniziare a montare il composto. Aggiungere a filo l’olio e poi il burro fuso, sempre lavorandolo. Unire la senape e continuare a battere il composto con la frusta: man mano lo zabaione si addenserà e allora sarà pronto. Dissalare i capperi, tagliare le olive a pezzetti e assemblare l’insalata in una ciotola, regolare il sale e mescolarla con un filo d’olio extravergine.

Disporla nei piatti singoli, aggiungere le ovette di quaglia tagliate a metà e spolverare con un pizzico di polvere di capperi e una macinata di pepe. Versare lo zabaione alla senape in un “biberon” per completare la decorazione.

Enjoy!!

Mini-quenelles al salmone croccanti
Marmellata di melangoli, o arance amare
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.