Ingredienti per 4 persone: 350 g di paccheri Di Martino, 1 kg di cozze pulite, 2 pomodori sammarzano, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo, basilico, qualche cucchiaiata di crumble salato (preparato in precedenza con: 50 g di pomodorini secchi, 70 g di nocciole del Piemonte, 120 g di burro freddo, 70 g di farina 00, un pizzico di sale), olio extravergine di oliva, sale e pepe nero in grani.
Mettere a bagno le cozze in acqua fredda salata e per prima cosa preparare il crumble, che potrà essere utilizzato anche per altre preparazioni: avendo l’accortezza di metterlo sotto vuoto e conservarlo in frigo si conserverà almeno un mese senza problemi! Nel cutter tritare i pomodorini e le nocciole, aggiungere il burro e pian piano la farina e il sale finché si formi una palla. Estrarla e stenderla sulla leccarda del forno, coperta da carta forno, circa 1 cm di spessore ed infornare a 160° per 18-20 minuti, poi spegnere il forno, sbriciolare la pasta grossolanamente e lasciar raffreddare nel forno spento. Mettere le cozze in una casseruola bassa e larga e scaldare finché si aprono mescolando di tanto in tanto. Spegnere e lasciar raffreddare, poi togliere i frutti dai gusci. Soffriggere lo spicchio d’aglio nell’olio extravergine, unire i pomodorini e le cozze e saltare qualche minuto. Tritare grossolanamente basilico e prezzemolo, aggiungerli al sughetto insieme ai paccheri cotti molto al dente. Saltare la pasta per un minuto utilizzando l’acqua di cottura delle cozze, servire nei piatti e spolverare con un paio di cucchiaiate di crumble. Servire immediatamente.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.
Trackback/Pingback